Quinta gara di campionato per la Coelsanus Robur et Fides, che sabato 27 ottobre sul campo di casa di via Pirandello ha superato il Basket Cecina per 71 a 69 con un finale al cardiopalma degno di un film d’azione americano, dove mantenendo la parafrasi in chiave cinematografica, nell’azione che ha chiuso la partita, Matteo Maruca è l’eroe che salva tutti e la sua mano è l’arma che uccide il nemico (Cecina) a filo di sirena.
La Robur si aggiudica così due importanti punti per la classifica che la vedono al momento in zona salvezza ma appaiata a molte altre squadre, visto che sono ben nove i team raggruppati a 4 punti, partendo dalla 5° posizione della Fiorentina per arrivare appunto alla Coelsanus in undicesima.
Varese inizia male il primo periodo trovandosi dopo dopo 4 minuti di gioco sotto di 8 (10 a 2), con Cecina che sbaglia pochissimo, mentre i varesini faticano molto a trovare il canestro oltre a perdere Assui fuori per tre falli.
Ci vuole l’esperienza di Rosignoli che guadagna importanti rimbalzi e falli (con liberi) e un paio di canestri dal pitturato di Mercante e Planezio per riavvicinarsi ai toscani, ancora avanti di 6 lunghezze (17-11) a 2’ dal termine del quarto che si chiude 20 a 12 con basse percentuali di tiro per Varese .
Nel secondo periodo la Coelsanus rialza la testa e infila subito un 5 a 0 prima con un tiro in acrobazia di Maruca che guadagna anche un extra libero, e poi con Ferrarese che mette la prima tripla della serata (20-18). In casa Cecina non si fanno intimorire e riprendono il controllo della partita con Biancani che segna 5 punti di fila e riporta gli ospiti a +7 (25-18) al 13’ di gioco.
Varese fatica a realizzare su azione e trova solo qualche punto ai liberi con Rosignolie Ferrarese;un recupero di Passerini la riporta a -4 al 6’ (29-25). Anche in difesa si concede troppo con i toscani che spesso riescono ad avere un secondo tiro sulla stessa azione e sfruttano bene il gioco di pick and roll in attacco.
Nel finale di quarto Varese ha un sussulto che la porta a segnare 6 punti negli ultimi due minuti,prima con Ivanaj che si impone da sotto, poi con Planezio che segna con extra libero e infine con Maruca che recupera palla in difesa e su contropiede subisce fallo infilando però solo uno dei due tiri liberi.
Nonostante le percentuali al tiro di Varese (9/20 da 2, 1/11 da 3) condizionino il gioco, la Coelsanus riesce a stare agganciata a Cecina che, a differenza, ha qualche punto in più da fuori che le consente di mantenere il vantaggio di 3 punti a metà gara (36-33)
La ripresa, vede ancora Cecina guidare la gara sfruttando più agevolmente il gioco coi suoi lunghi grazie all’ottima regia del play Forti. Per Varese ci mettono la mano ancora Maruca e Ferrarese, con una tripla e con un tiro da dentro l’area che riavvicina le squadre al 5’.
Varese trova ancora canestri importanti con Planezio e Mercante che le consentono di mantenere un minimo svantaggio, chiudendo il periodo a -7 (55 a 48).
L’ultimo e decisivo quarto si apre con due tentativi di Ferrarese da sotto entrambi sbagliati e con un fallo tecnico alla panchina di Varese a seguito di proteste per un fallo non fischiato. Al secondo minuto di gioco Ferrarese suona la carica con una tripla e Rosignoli che svetta sotto canestro trovando due punti e libero aggiuntivo (segnato!) riportando i roburini a -1 al 3° minuto, dando la svolta alla partita. Da qui in avanti Varese cambia ritmo e mentalità e, nonostante un antisportivo inesistente fischiato a Rosignoli, si ritrova a guidare 61 a 59 a 5’ dalla fine. Nei successivi 3 minuti è un continuo ribaltamento di fronte, con Varese che resta in gara prima con Planezio e poi con Mercante che mette due importantissimi liberi, mentre sul versante toscano è ancora Gigena a fare la differenza (per lui 16 punti con 5/6 da due e 1/1 da tre finali).
Se fino a questo momento la partita è stata senza grandi emozioni (esclusi i guizzi già narrati), d’ora in avanti inizia il film “d’azione” descritto in apertura: Si parte da 67 a 68 per Varese a poco meno di un minuto dalla fine. Cecina sbaglia due liberi e Varese ha palla in mano per attaccare a 40’’ dal termine.
Planezio perde palla franando a terra e concedendo a Cecina la possibilità del sorpasso, che a sua volta sbaglia clamorosamente un canestro da sotto praticamente fatto. Mancano a questo punto 18’’ e Varese ha ancora la possibilità di giocare l’ultima azione (Varese conduce ancora 68 a 67).
Al rientro dal timeout, la Robur sfrutta male la rimessa da fondo nella propria metà campo, con Mercante che perde incredibilmente palla.
Varese va al fallo e manda in lunetta Cecina che segna uno dei due liberi portandosi in parità (68-68). Sul secondo tiro Cecina recupera il rimbalzo e subisce un altro fallo che la porta nuovamente ai liberi. Anche in questo caso segna 1 su 2 e si porta a +1 (69-68).
Ultimo timeout, la tensione al Campus è altissima ed i deboli di cuore dovrebbero uscire per non rischiare le coronarie! Varese ha 6 secondi per compiere il miracolo: Rimessa in attacco e palla a Planezio in angolo che si gira e vede Matteo Maruca, nella sua posizione d’angolo opposto.
E’ la sua mattonella quella, il tiro mette in scena l’azione finale come un perfetto “iceman”. Matteo si eleva e nel giro di pochi attimi la palla carambola dolcemente nel canestro e sono tre punti che segnano sul tabellone 71 a 69 finale. Cecina ha ancora 3 secondi per tentare un altro miracolo ma questa volta non va. La partita è della Coelsanus e tutto il Campus scoppia in un tripudio di applausi per questa meritata vittoria dei ragazzi in gialloblu.
Robur et Fides Coelsanus Varese – Basket Cecina: 71- 69 (12-20, 33-36, 48-55, 71-69)