Dopo quella per un problema ai freni dello scorso febbraio, arriva purtroppo la seconda campagna di richiamo su larga scala del 2018 per Harley-Davidson. Stavolta, ad essere coinvolte sono 238.300 unità in tutto il mondo, suddivise per diversi modelli. Il problema riguarda un possibile malfunzionamento della frizione.
LE MOTO INTERESSATE, oltre ad alcune Softail my 2017, appartengono per lo più alle famiglie Touring, CVO Touring e Trike e sono state prodotte tra il 2017 e il 2018.
DA SEGNALARE la pronta reazione da parte delle Casa americana, che sta già provvedendo a contattare i clienti interessati dal problema per un pronto intervento d’officina. Un’operazione che, complessivamente, potrebbe costare ad Harley circa 30 milioni di euro.