E’ la classica del campionato italiano. Come Inter-Juve nel calcio o Virtus Bologna-Olimpia Milano nel basket, o anche come Barcellona-Real Madrid, il “Clasico” della Liga spagnola che si giocherà proprio domani. Ravenna-Modena (domani alle ore 18 al Pala De Andrè, dirigono Tanasi e Simbari) è uno dei piatti forti della terza giornata di SuperLega Credem Banca, la sfida tra le due città più titolate del volley italiano, quelle che rivendicano a buon diritto il titolo di capitale della pallavolo nostrana, che hanno già totalizzato 79 sfide complessive. C’è tutto in questo match: storia, rivalità, tradizione, blasone, nobiltà, suggestioni, come il terzo ciclo di Velasco sulla panchina gialloblù, spessore tecnico che l’Azimut ha già espresso in pieno aggiudicandosi a sorpresa la Supercoppa Italiana, e che la Consar Ravenna sta acquisendo nel suo convinto e convincente percorso di crescita, tecnica, fisica e mentale. E poi c’è anche il tutto esaurito. Bruciati in prevendita i biglietti, domani il Pala De Andrè non avrà posto nemmeno per gli spilli: restano disponibili solo un’ottantina di biglietti, che verranno messi in vendita nelle biglietterie, aperte per l’occasione alle 16.
Chiare, a questo proposito, le parole di coach Graziosi: “Vogliamo fare una partita importante perché è un derby, giocheremo in un palazzetto esaurito, che conferma che per Ravenna questa è una gara speciale e vogliamo dare il massimo di noi. Sappiamo benissimo che per contrastare Modena dobbiamo giocare sempre al 100% e senza pause, è vero pure che però la partita di Civitanova, pur perdendo 3-0, ci ha dato alcune certezze e sicurezze. Ce la vogliamo giocare pertanto a viso aperto, senza troppi timori reverenziali e poi vediamo sul campo quello che succede”.
Ma è anche la partita di due ex davvero speciali che a Modena legano un’esperienza per nulla trascurabile. Andrea Argenta, che dovrà guardarsela da fuori non avendo ancora recuperato dall’infortunio, ha debuttato in SuperLega proprio l’annata scorsa con Modena. “E’ stata un’esperienza bellissima – ricorda l’opposto – in una società straordinaria, organizzata sotto ogni punto di vista. E’ stato un anno lungo, intenso, non sono mancate le vicissitudini, tutti hanno visto cosa è successo, ma dal punto di vista personale ho conosciuto persone meravigliose, e devo dire che ne è valsa la pena”. Pieter Verhees ha firmato con Modena il suo unico trofeo vinto in Italia, la Coppa Italia 2014/15. “E’ stata un’esperienza molto bella giocare a Modena, abbiamo vinto la Coppa Italia e ricordo che Modena non vinceva quella coppa da ben 16 anni ma anche in campionato firmammo una striscia esaltante di 8 vittorie di fila per 3-0 in regular season, forse un record in SuperLega. E poi è stato molto bello giocare insieme ad atleti come Bruno, Piano, Ngapeth e allenarmi con Lorenzetti”. Entrambi sono concordi sul tipo di partita che la Consar dovrà sviluppare. “Loro partono con i favori del pronostico, sono una squadra in crescita, con l’entusiasmo giusto per aver già vinto un trofeo, e hanno in Zaytsev un giocatore molto importante: se riusciamo a fermarlo qualche volta in più sarebbe una buona cosa. Dobbiamo essere pronti ad approfittare di tutti i loro momenti negativi nel match, spingere sull’acceleratore e crederci dal primo fino all’ultimo punto. E trovare nel nostro grande pubblico quella spinta in più”.
Prima della partita, verrà osservato un minuto di silenzio in memoria di Sara Anzanello, l’ex campionessa azzurra scomparsa giovedì a soli 38 anni. La partita, come tutte quelle stagionali, potrà essere seguita in diretta attraverso il canale ufficiale Legavolley Channel in diretta streaming su internet attraverso ElevenSports.