ROMA – Dopo aver sconfitto i Suns ieri notte, i Lakers – davanti agli occhi di Kobe Bryant – hanno concesso il bis mandando al tappeto 121-114 anche i Denver Nuggets che fino ad oggi non avevano ancora perso ed erano stati capaci di sconfiggere Los Angeles Clippers e Golden State Warriors. Un successo ispirato dall’ennesima grande prova di LeBron James, sempre più padrone delle chiavi della squadra e autore di 28 punti, 11 rimbalzi e 11 assist. Sotto di 7 punti a meno di 7′ dalla fine, i gialloviola hanno messo la freccia del sorpasso con i canestri di Stephenson che hanno dato il là ad un parziale di 15-2 che ha ribaltato completamente l’inerzia del match in maniera decisiva.
TATUM SPINGE BOSTON – Ad Est sale invece a tre il numero dei successi dei Boston Celtics che hanno sconfitto 101-95 gli Oklahoma City Thunder. I biancoverdi hanno sofferto per tutto il primo tempo l’intensità e le giocate di Paul George e compagni (22 punti e 8 rimbalzi) ma, dopo essere andati negli spogliatoi a -16 (50-34), hanno cambiato passo e piazzato un parziale di 40-23, ispirato dalla regia di Irving (15 punti e 5 assist) e dall’energia di Jayson Tatum (24 punti e 6 rimbalzi). Preziosissimo poi, nelle file dei Celtics che nel quarto quarto hanno definitivamente preso il controllo del match, il lavoro dei lunghi Al Hortford (19 punti e 9 rimbalzi) e Marcus Morris (21 punti e 10 rimbalzi). Infine, in quel di Orlando, è stato tutto fin troppo semplice per i Portland Trail Blazers di Damian Lillard (41 punti) e CJ McCollum hanno strapazzato 128-114 gli Orlando Magic, mentre i Detroit Pistons delle “torri” Andre Drummond (26 punti e 22 rimbalzi) e Blake Griffin (26 punti e 10 rimbalzi) hanno superato in casa i Cleveland Cavaliers 110-103.