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Un ottimo primo quarto, poi il rientro ed il sorpasso della Virtus Roma, quindi il tentativo di rimonta quasi completata ma smorzata da una tripla degli avversari nel finale: Virtus Roma – Leonis Roma termina 81-76, al termine di un match combattuto sino all’ultima sirena.
La tripla di Hollis apre la danze al PalaEur, mentre è Moore a segnare i primi due canestri virtussini. La Leonis inizia sin dalle prime battute a pressare ferocemente la palla, cosa che costringe la Virtus ad un paio di perse sui cui ribaltamenti Hollis è ancora una volta lucido a trovare il fondo della retina. Si segna poco (6-9 dopo cinque minuti) ma Amici, come sempre solido in difesa e a rimbalzo, entra in partita con i 5 punti che portano la Leonis avanti di 8 lunghezze. Dura molto, invece, il blackout offensivo della Virtus, che viene interrotto dai liberi a bersaglio di Sims e Sandri (4) che ricuciono lo strappo: il primo quarto termina 12-14.
La migliore azione della serata biancoblù porta alla tripla in apertura di Loschi, anticamera di quella targata Nick Zeisloft, top scorer a fine serata con 18 punti. Il fallo tecnico fischiato a Sandri trascina, invece, gli ospiti al nuovo massimo vantaggio (8) di una Leonis che non molla un centimetro in difesa, ribattendo colpo su colpo i tentativi offensivi dei ragazzi di Coach Bucchi. La Virtus fatica ad andare sotto e, pur conducendo la battaglia a rimbalzo (16-9 all’intervallo), deve affidarsi a Moore (29 alla fine) per pescare i punti necessari per rimanere a contatto. Amici fa l’Amici, il divario rimane invariato; i padroni continuano a mancare di punti dal campo, mentre l’Eurobasket a mettere da parte punti dalla lunetta (4/11 all’intervallo). La Virtus rosicchia e, ancora una volta coi suoi americani, scava il +7 con cui le squadre rientrano negli spogliatoi.
Le sorti offensive dell’attacco virtussino passano ancora, inevitabilmente dalle mani dei due americani, che confezionano i primi tre punti del secondo tempo e 40 dei primi 54 della squadra di Coach Bucchi. Zeisloft, Hollis e Amici infilano tre bombe consecutive che ridanno fiducia alla Leonis: è nuovamente -2, prima che la Virtus prenda in mano le redini del finale di parziale.
Il -13 con cui si iniziano gli ultimi dieci minuti appare una montagna alta da scalare, ma la Leonis non sembra spaventata ed anzi, con le triple di Loschi e Piazza, inizia la risalita. I ragazzi di Corbani ci credono e lottano con tutte le forze. Amici rimane lucidissimo, quando serve a Loschi un assist meraviglioso che vale il gioco da tre punti del nuovo -4. È di nuovo partita, perché dopo i liberi di Sims, è lo stesso Amici ad imbeccare la tripla del -3. Serve cuore e la Leonis lo mette. La stoppata di Fall, ancora una volta in doppia-doppia, su Baldasso regala un contropiede che Amici (17 alla fine) trasforma in due liberi. Si va all’ultimo minuto sul +4 Virtus quando, ancora una volta, Moore smorza l’inerzia e regala dalla distanza un vantaggio di 7 punti ai suoi. Alla tripla di Infante risponde quella di Moore. La Leonis è ad un possesso, ma la Virtus controlla. Termina 81-76.
Tabellini:
Virtus Roma: Spizzichino, Alibegovic 4, Lucarelli ne, Chessa 3, Moore 29, Sandri 8, Baldasso 3, Saccaggi 4, Landi ne, Sims 20, Mati, Santiangeli 10. All. Piero Bucchi.
Leonis Roma: Fall 15, Zeisloft 18, Santini ne, Rocchi ne, Fanti, Infante 3, Loschi 9, Cicchetti, Amici 17, Piazza 6, Tourè, Hollis 8. All. Fabio Corbani. Ass. Di Chiara Pilot
Arbitri: Noce (Latina), Gagliardi (Anagni), Valleriani (Ferentino)