Non sono bastati 30 punti di media in ognuna delle tre gare giocate da Zach LaVine con i Bulls per conquistare una vittoria. Per di più il giovane playmaker nell’ultima conferenza stampa dopo la sconfitta con i Mavericks aveva detto di non comprendere le scelte del suo allenatore Fred Hoiberg. Apriti cielo! sarebbe stato in Italia. C’è stato un sereno confronto fra i due, il giorno seguente, e queste sono le dichiarazioni raccolte dal Chicago Sun Times.
LaVine: “Non sento di aver detto qualcosa di sbagliato. L’allenatore non l’ha presa come un fatto personale: lui sa che sono un competitore e ne abbiamo parlato. Sì, gli ho detto come mi sentivo. Siamo in buoni rapporti. Provo ad essere un leader, dentro e fuori dal campo. E devo progredire dentro e fuori dal campo. Sto solo cercando di migliorarmi.”
Hoiberg: “So che Zach ha buone intenzioni. So che vuole progredire e aiutare la squadra a progredire. Non rivelerò esattamente quello che ci siamo detti, ma è stato molto produttivo e mi fido di Zach per migliorare la sua leadership.”