ROMA – Nel big-match della Eastern Conference, Boston passa al Madison Square Garden sconfiggendo i New York Knicks 103-101. I Celtics restano avanti per 48 minuti, toccano il +13 sul finire del primo quarto (18-31), quando si illudono di poter dominare i padroni di casa, che perdono anche Kevin Knox per una brutta distorsione alla caviglia sinistra. In realtà la partita torna equilibrata già nel secondo periodo, chiuso 48-50, e quando i Celtics hanno nuovamente provato a scappare, ci ha pensato Hardaway Jr. con le sue triple a riportare il punteggio in parità chiudendo un parziale di 10-1. Nel finale Tatum ha messo un paio di canestri di rara bellezza e Irving ha trovato il gioco da tre punti che è sembrato chiudere il conto. Se solo lo stesso Tatum non avesse commesso la sciocchezza di spendere un fallo su Burke, che a fil di sirena aveva provato il tiro della disperazione sul -3. Poi c’ha pensato lo stesso Burke, sbagliando il primo libero, a consegnare la vittoria ai Celtics, che nel corso della partita hanno perso Baynes per infortunio nella serata in cui Hayward è stato tenuto a riposo precauzionale. Per Boston 24 punti di Tatum, 16 di Irving e Morris. Per i Knicks, 24 punti di Hardaway Jr., 17 di Kanter e 15 di Trier.
LAKERS KO – A Ovest perdono ancora i Los Angeles Lakers, sconfitti allo Staples Center dagli Houston Rockets 116-125. Partita equilibrata ma tenuta in controllo dagli ospiti, nel finale una rissa spaventosa che farà discutere e non poco nei prossimi giorni ha portato alle espulsioni di Chris Paul, Brandon Ingram e Rajon Rondo. Ai Lakers non bastano i 24 punti di LeBron e i 18 di McGee. Houston la vince con i 36 di un immenso Harden e con i 28 di Chris Paul.