ROMA – Non ci hanno messo molto i Los Angeles Clippers a trovare il giusto riscatto dopo il ko patito all’esordio: questa notte, infatti, i californiani hanno strapazzato gli Oklahoma City Thunder 108-92. Decisivo l’apporto di Danilo Gallinari che ha messo a segno 26 punti in 26 minuti tirando con un eccellente 10/16 dal campo e un chirurgico 4/5 da tre. Ai Thunder, che sono stati capaci di rimontare il -16 iniziale ma poi sono crollati nel quarto finale in cui hanno incassato un 37-15 di parziale, questa volta non sono bastati i 20 punti di George e la doppia doppia di Steven Adams (17 punti e 18 rimbalzi).
WARRIORS ALLO SCADERE – Molto più sofferta la vittoria dei Golden State Warriors che hanno sbancato Salt Lake City superando gli Utah jazz 124-123 grazie ad un canestro allo scadere dell’ex Biella Jonas Jerebko che ha corretto un errore di Durant. Un KD che fino a quel momento era stato impeccabile e assieme a Steph Curry (31 punti) aveva cancellato il -16 in cui erano sprofondati nella terza frazione i campioni in carica.
LEONARD DEVASTANTE – In nottata c’era però grande attesa anche per la supersfida ad Est tra i Toronto Raptors e i Boston Celtics. A spuntarla sono stati i canadesi grazie ai 31 punti e 10 rimbalzi di Kawhi Leonard che, dopo il -7 accumulato a fine primo quarto dai Raptors, si è scatenato e li ha portati fino al 113-101 finale.
LE ALTRE – Un canestro ad 1″ dalla fine siglato da Caris Levert (28 punti) ha invece consegnato il “derby di New York” ai Nets che hanno infatti sconfitto i Knicks 107-105, mentre sempre nella notte sono arrivati anche i successi di Charlotte Hornets (120-88 contro gli Orlando Magic), Minnesota Timbrwolves (131-123 contro i Cleveland Cavaliers), New Orleans Pelicans (149-129 contro i Sacramento Kings) e Milwaukee Bucks (118-101 contro gli Indiana Pacers).