ROMA – L’esordio ufficiale in maglia Lakers di LeBron James, per certi versi, non è andato come i tifosi gialloviola e lo stesso campione ex Cavaliers auspicavano prima della palla a due. Nonostante il bottino di 26 punti, 12 rimbalzi e 6 assist portato a casa da James, infatti, i gialloviola hanno rimediato al sedicesima sconfitta consecutiva contro i Portland Trail Blazers che in epoca recente sono diventati la “bestia nera” dei californiani. Diversi sono comunqe gli aspetti positivi fatti vedere in questa prima uscita dai gialloviola che sono ancora una squadra in costruzione dopo la rivoluzione estiva che ha praticamente stravolto il quintetto e non solo. Al netto del ko, quindi, i margini di crescita dei Lakers sono ancora molto ampi e questo LeBron lo sa molto bene e infatti a fine gara ha cercato di non creare allarmismi controproducenti: «Trovare la giusta chimica di squadra non è così facile come pensate – ha dichiarato LeBron alla stampa -. Non è semplice e veloce come preparare un piatto di fiocchi d’avena con il latte. Serve molto tempo per arrivare al punto in cui ognuno di noi potrà chiudere gli occhi e sapere a memoria dove si trova un compagno. Comunque mi è piaciuto molto il nostro spirito combattivo che ci ha permesso di tornare in partita dopo essere stati sotto in doppia cifra e il nostro modo di passarci la palla. Sono aspetti positivi da cui ripartire e da sviluppare».
