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Verso le Finali Nazionali Under 15: il punto con coach Alice Biasini

Dal 30 maggio al 2 giugno, la formazione Under 15 dell’Accademia Kioene Pallavolo Padova prenderà parte alle Finali Nazionali FIPAV, in programma tra Fondi e Gaeta, dove si sfideranno le migliori 28 squadre d’Italia per la conquista dello scudetto di categoria.

Un risultato di grande prestigio per il settore giovanile bianconero, frutto di una stagione costruita con impegno, costanza e spirito di squadra, come racconta coach Alice Biasini, alla guida del gruppo U15: “Le Finali Nazionali rappresentano sempre un po’ l’obiettivo che ci poniamo all’inizio della stagione. Qualificarci è ciò che ci spinge a lavorare ogni giorno in palestra. Alcuni anni è più facile, altri più difficile, e non sempre dipende da noi: a volte incide anche il livello delle squadre che affrontiamo lungo il percorso. Raggiungere questo traguardo significa aver centrato l’obiettivo basilare che ci eravamo prefissati”.

Il cammino verso le Finali è stato nel complesso lineare. “È stato un cammino abbastanza costante – prosegue Biasini –. Ci sono stati periodi in cui abbiamo giocato meglio, altri in cui abbiamo faticato un po’ di più, ma senza particolari intoppi o problemi, e speriamo che continui così. L’Under 15 è un’annata particolare: come dico sempre ai ragazzi, è il passaggio dalla pallavolo dei piccoli a quella dei grandi. È un anno in cui devono imparare molto e, a mio avviso, settimana dopo settimana siamo riusciti a costruire ciò che ci eravamo prefissati, con costanza e piccoli passi”. 

Alle porte dell’appuntamento più importante della stagione, lo sguardo dello staff è rivolto anche agli obiettivi tecnici e formativi. “In Under 15 bisogna iniziare davvero a imparare a giocare a pallavolo. Fino all’Under 14, a volte bastano uno o due elementi un po’ più forti per fare la differenza, ma ora serve un gioco più consapevole. I ragazzi devono saper valutare le situazioni, conoscere i propri punti di forza e debolezza, e iniziare a relazionarsi tecnicamente con i compagni. Per noi è l’anno in cui si gettano le basi della vera pallavolo, pur continuando il lavoro tecnico individuale che accompagna ogni atleta”. 

Un tassello chiave del percorso, spiega coach Alice Biasini, resta il lavoro quotidiano in palestra: “Conta tantissimo. Direi che il 90% del risultato dipende da quello, il resto è un pizzico di fortuna. C’è una frase, tra le tre che campeggiano in una sala della Kioene Arena, che è diventata un po’ il mio motto: ‘Allenati all’impossibile per essere pronto all’imprevedibile’. Per me significa che in palestra dobbiamo lavorare su ogni dettaglio, prepararci a tutte le eventualità. Anche nella pianificazione di una gara o di una finale, cerchiamo di avere tutto organizzato: se capita un imprevisto, un infortunio, un problema, dobbiamo essere pronti a reagire. L’allenamento è la base di tutto”. 

Infine, uno sguardo al valore umano dell’esperienza tricolore: “A livello umano è un’esperienza indescrivibile, sia per i ragazzi sia per noi adulti. È una grande occasione di crescita, talvolta persino più importante dell’aspetto tecnico. In quei cinque giorni loro fanno salti di qualità notevoli, specialmente se si prosegue nel torneo: crescono tatticamente, tecnicamente e come squadra. L’obiettivo di arrivare alle Finali non è tanto una soddisfazione societaria, anche se c’è anche quella, ma è soprattutto la base per la loro crescita. Se non vivono certe esperienze, non riescono a sviluppare appieno il proprio potenziale. Per questo le finali sono un passaggio fondamentale”. 


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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