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Prata a caccia di riscatto contro Siena. Benedicenti: “Vogliamo ripartire dal nostro palazzetto”

L’Emma Villas Codyeco Lupi Siena, nata in estate dalla joint venture tra Emma Villas Siena e Lupi Santa Croce sull’Arno, ha messo insieme due società storiche toscane che hanno spesso battagliato contro Prata. Santa Croce tre stagioni or sono eliminò la Tinet dai play off promozione mentre l’ultima gara della Emma Villas nella scorsa annata fu quella dei Quarti di Finale di Coppa Italia disputata proprio al PalaPrata che vide la vittoria arridere ai ragazzi di Mario Di Pietro. I toscani hanno cambiato guida tecnica, affidandola a Francesco Petrella che ha fatto parte dello staff tecnico di Modena e Trento e ha allenato anche in Polonia al Psg Stal Nysa. La base della squadra si poggia sui due ex azzurri Nelli e Randazzo attorno ai quali ruota un organico di primo piano. Da Catania è arrivato il nazionale iraniano Manavinezhad e in posto 4 c’è anche l’argentino Benavidez che i tifosi gialloblù hanno già incrociato con le maglie di Pineto, Ravenna e Palmi. In cabina di regia il danese Hoff, mentre al centro giostrano Ceban e Compagnoni. Nel ruolo di libero una sicurezza assoluta come Piccinelli, già nel giro azzurro, sceso dalla Superlega dopo otto stagioni nella massima serie con le maglie di Perugia, Cisterna e Milano. Anche se Manavi è ancora fermo ai box, il roster resta di primissima fascia, come dimostrato nella sonante vittoria ottenuta dai toscani per 3-0 nello scorso turno a discapito di Catania.
Ci si attende quindi una sfida stellare con i gialloblù in cerca di un pronto riscatto dopo il passo falso contro Aversa. Per ritrovare ottime sensazioni ci si affida anche allo straordinario calore del PalaPrata

SIENA AI RAGGI X
L’ultimo starting six senese prevedeva in regia il danese Mikkel Hoff, che, nonostante i suoi 24 anni è già stato un autentico giramondo mettendo in cascina esperienze in Olanda, Belgio, Turchia Francia e Grecia, dove lo scorso anno militava nelle file del Pigasos Polichnis. Sulla sua diagonale Gabriele Nelli, poi risultato top scorer della gara con 18 punti e 5 ace. Al centro la fisicità di Victorio Ceban e Federico Compagnoni. In banda l’argentino Benavidez e l’ex azzurro Gigi Randazzo. Nello spot di libero Piccinelli. Una squadra importante con tante presenze in azzurro.

LE DICHIARAZIONI PREPARTITA
a parlare è il libero della Tinet, Alberto Benedicenti – .

I NUMERI DEL MATCH
Cinque i precedenti tra le due squadre, con la Tinet capace di vincerne 3. Lo scorso anno vittorie casalinghe per i due team con i gialloblù bravi ad imporsi per 3-1 nella gara d’andata e i senesi vittoriosi al tie break nel return match. Come detto la Tinet si impose anche nei quarti di finale di Coppa Italia, giocatisi sul terreno di casa in gara secca. Nei tre scontri diretti della passata stagione i bomber sono stati Gamba (63 punti), Terpin (56), Randazzo (55) e Nelli (53). Dopo due gare di Regular Season i più prolifici sono Nelli con 32 punti e Randazzo con 30. Marcin Ernastowicz è subito dietro con 26. Nelli ha già conquistato 7 ace, il polacco di Prata 4, ma attenzione anche ai due registi che ne hanno marcati due a testa. Bene la Tinet in ricezione con Benedicenti secondo nella classifica di coloro che hanno ottenuto più ricezioni perfette (ben 18) ed Ernastowicz sesto con 13. Il libero di Prata è primo se si considera la classifica in rapporto ai set giocati. Ernastowicz quinto e Benavidez sesto. Se si guarda l’efficienza nel fondamentale Ernastowicz è terzo e Benedicenti settimo, in compagnia dell’ex libero azzurro Totò Rossini. A muro bene Ceban, con 5 carambole conquistate, segue il trenino formato da Hoff, Randazzo, Katalan ed Ernastowicz a quota 3. Nelli ed Ernastowicz sono, infine, sul podio per le statistiche complessive relative agli schiacciatori.

La gara, domenica 2 Novembre, alle ore 17.30 al PalaPrata, verrà diretta da Mariano Gasparro di Agropoli e Andrea Clemente da Parma. La diretta, gratuita, sarà visibile su DAZN.

(Fonte: Tinet Prata di Pordenone)


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