in

Bovolenta ospite della ventinovesima puntata di After Hours.

Piacenza 14.04.2025 – Alessandro Bovolenta, opposto alla sua prima stagione con la maglia di Gas Sales Bluenergy Piacenza, è stato ospite della ventinovesima puntata di After Hours – La SuperLega di notte, il talk trasmesso in diretta ogni domenica sera sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie, con Andrea ZorziAndrea Brogioni e i protagonisti della Serie A Credem Banca.

Tanti i tempi toccati durante la trasmissione che ha visto protagonisti, tra gli altri, Adis Lagumdzija della Lube Civitanova e Tommaso Stefani della Sonepar Padova, Edoardo Caneschi dell’Allianz Milano e l’arbitro Dominga Lot che ha diretto Gara 2 tra Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e Itas Trentino.

Tensione da Play Off – Sul finale è stata una partita un po’ nervosa, ma è giusto così, siamo in Semifinale Play Off, stiamo giocando Gara 2 in casa nostra, è giusto che ci sia un po’ di pepe.

Il nuovo volley – Gli attacchi a due mani? Fanno ormai parte del gioco, come il giocare sul muro, l’attacco un po’ diverso che Lavia fa molto bene, così come Maar che fa spesso su palla veloce ed è quasi imprendibile.

Le chance – Sembrano partite molto simili, Gara 1 e Gara 2 con Trento, ma nella seconda c’è stato più nervosismo nel quinto set, mentre in Gara 1 non abbiamo sfruttato le occasioni che abbiamo avuto. La squadra ci crede ancora tanto, sappiamo che possiamo dare il massimo contro una squadra che sta giocando molto bene.

La crescita – Sto lavorando molto sui particolari, quando si è giovani bisogna essere molto attenti. Il corpo si deve formare, ho avuto infortuni addominali che non devo fare tornare. In sala pesi sto spingendo come tutti i compagni, cercherò di arrivare al massimo delle mie potenzialità a livello fisico.

L’italiano di Mandiraci – Ora lo capisce, ha imparato un bel po’ di parole. Quando l’allenatore spiega gli esercizi o gli parli piano, scandito, lo capisce, anche le parole più complicate. Ora mi sta insegnando il turco, a partire dalla frase che significa “Ciao, fratello”.

Le occasioni per giocare – So che posso e devo dare il mio contributo sempre in maniera differente. A inizio anno ero più costante in campo, adesso devo essere più bravo ad aiutare la squadra nei momenti in cui il coach mi chiama. Ho parlato con Travica riguardo al mio utilizzo e a come vuole che io cresca. Abbiamo già risolto questa cosa, so che alla squadra servo e la squadra sa che il mio contributo c’è.

Una stagione…. – Di passaggio, di crescita.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


Tagcloud:

Quattordici azzurrine convocate da Mencarelli per il 2° Round di Qualificazione agli Europei U16

MotoGP, Di Giannantonio sconvolto: “Martin a terra? È stata la scena peggiore della mia vita”