in

Cobolli al 2° turno all’Atp Amburgo: Sachko battuto in tre set. HIGHLIGHTS

Flavio Cobolli rischia qualcosa, ma alla fine porta a casa la vittoria nell’esordio al torneo Atp 500 di Amburgo. Il n. 35 del mondo, uscito nel derby contro Nardi a Roma, batte in rimonta l’ucraino Vitaliy Sachko che era entrato come lucky loser: dopo aver perso il primo parziale, il classe 2002 romano si fa preferire nettamente nei due set successivi (5-7, 6-2, 6-2) e avanza al 2° turno in 2 ore e 35 minuti di match. Ora se la vedrà con uno tra Davidovich Fokina e il veterano Monfils, ma può vantare un bilancio positivo con entrambi (zero sconfitte su tre precedenti totali).

La cronaca del match

Cobolli inizia con i giri giusti e al secondo game in risposta trova subito il primo mini vantaggio dell’incontro. La quarta palla break è quella giusta per far cedere l’ucraino che mostra nette difficoltà nel bilanciare il dritto e la rete ‘premia’ il tennista romano. Sembra già la svolta dell’incontro, ma Sachko non si fa abbattere e la risposta è immediata: l’azzurro cerca qualche giocata forzata, riesce ad annullare due palle break ma alla terza non può nulla e la situazione si riequilibra. Cobolli esce mentalmente dal match, accusa l’aggressività dell’avversario in risposta e con un doppio fallo gli regala anche un secondo break, restando a 0 in battuta. Il set sembra archiviato, perché il 23enne non dà segnali di reazione fino a quando, al game decisivo, si rialza mentalmente e costringe l’ucraino all’errore sui rovesci. Controbreak e parziale prolungato, ma colpi di scena che non sono finiti: l’azzurro non è pulito nel servizio e Sachko brekka ancora, regalandosi l’opportunità del set. Opportunità che sfrutta del tutto, grazie anche alle palle corte (6 su 6), conquistando il primo parziale 7-5.

Così come per il primo set, anche l’inizio del secondo tira fuori il meglio da Cobolli che si apre la strada (e la conclude) col dritto e ottiene un break per il parziale 2-0. La battuta e gli scambi in servizio continuano a rappresentare un problema per entrambi i protagonisti che finiscono per cedere un altro break a testa, per il 23enne romano ce n’è anche un terzo che gli permette di chiudere il parziale sul 6-2 e prolungare la sfida al terzo set.

L’inizio dell’ultimo parziale è caratterizzato dai problemi fisici di Sachko: guai che si vedono in particolare in avvio, con uno 0-40 in servizio. Cobolli lo ‘grazia’ per cinque volte, ma al sesto tentativo trova il break e poi lo conferma per un vantaggio di tre game a zero. L’equilibrio in campo è definitivamente rotto, con l’ucraino che non riesce più a reggere alla nuova linfa del tennista romano (gli errori non forzati dell’azzurro calano dai 24 del primo set ai 24 totali degli altri due), protagonista di un altro break. Sachko ha, comunque, la forza di ridurre il passivo sul servizio successivo di Cobolli, ma alla fine deve arrendersi sul definitivo 6-2.


Potrebbe interessarti

Musetti, nuovo best ranking: sarà n. 7 al mondo

Giro d’Italia, la 10^ tappa in diretta live

Arriva l’ufficialità: Kashauna Williams è la nuova opposta della Bartoccini MC Restauri Perugia