Una stagione di Serie A1 femminile è caratterizzata da una miriade di storie diverse contenute una dentro l’altra, come una matrioska. Giovani che fanno il salto di qualità, giocatrici che aggiungono elementi al proprio gioco, gregarie indispensabili per il rendimento della propria squadra: seguire tutti gli intrecci narrativi è un esercizio molto complicato. Ma il fatto che talvolta alcune di queste storie non riescano a finire negli highlights o nelle discussioni sui social network non significa che esse siano meno importanti. E Sofia Valoppi rappresenta questa categoria meglio di tante altre.
Determinante sia in ricezione sia in difesa, il giovane libero (uno dei talenti scoperti dall’agenzia Gold Sport) è esploso ad alti livelli diventando implacabile in tanti piccoli dettagli che alla fine si sono rivelati decisivi per il campionato da rivelazione dell’Aeroitalia Smi Roma. Una stagione esaltante che Sofia ci racconta in esclusiva nella nostra intervista.
È calato il sipario su una stagione molto positiva per Roma. Le va di tracciare un bilancio finale?
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C’è stato un momento di svolta che vi ha dato l’opportunità di capire che i Play Off erano un traguardo possibile?
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Secondo lei, qual è stata la miglior qualità di Roma?
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Da romana doc, che effetto le ha fatto rappresentare la squadra della sua città? E cosa ha pensato quando si è ritrovata titolare nel corso della stagione?
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Roma, oltre a strappare il pass per i Play Off, ha valorizzato tutte le individualità. Ha avvertito questa sensazione? In quali aspetti pensa di essere migliorata maggiormente?
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Quello del libero è un ruolo particolare. Più istinto o tecnica? Quanto conta l’esperienza?
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Come vive la responsabilità di dover sbagliare poco o nulla in ricezione e in difesa?
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Quali sono i suoi sogni per il futuro?
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Partendo da un foglio bianco, cosa inserirà nella sua off-season?
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In chiusura dell’intervista, ci racconta com’è Sofia Valoppi fuori dal campo? Quali sono le sue passioni?
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