Mirandola onora il suo pubblico vincendo 3-0 nel derby e pareggiando lo storico con i rivali della WiMORE.
Mescoli schiera Nasari e Rossatti in banda, Ǫuartarone e Albergati sulla diagonale principale e Rustichelli con Bombardi al centro. Subentra in seconda linea il libero Scarpi.
La cronaca
Dopo una prima fase all’inseguimento, Mirandola torna subito avanti grazie ad un ace di Nasari (5-4). Capitan Rustichelli e Ǫuartarone rilanciano 8-5, obbligando Mattioli al primo timeout dell’incontro. Salsomaggiore sorpassa grazie ad una ritrovata sicurezza a muro, costringendo Mescoli al timeout sul 10-13. Nel primo set è il fondamentale del muro a incidere di più sull’andamento dell’incontro: ai padroni di casa serve infatti un altro muro al centro per tornare avanti sul punteggio di 16-15. Albergati, da seconda linea, incrementa a cinque le lunghezze di vantaggio sia dai nove metri che in attacco, concludendo con un ace sulla riga.
Seconda partita aperta da Ǫuartarone al servizio e immediatamente ribaltata dai termali, che devono però cedere la guida a una Stadium meno fallosa (6-3). I ducali si rifanno sotto e Mescoli chiede pausa (10-9), senza riuscire però a seminare efficacemente gli ospiti. L’ace di Bombardi mette nuovamente in discussione la parità (18-15). Vantaggio mantenuto e ampliato da Mirandola fino alla conclusione, con Albergati che si presenta al servizio con il tabellone che recita 24-20. Van Solkema annulla il primo, ma dai nove metri tira lungo e serve la seconda lunghezza ai padroni di casa.
Il terzo viene aperto da un breve soliloquio di Albergati che segna il +2 e crea uno strappo che nella prima fase sembra solo destinato a crescere, soprattutto con Bombardi dai nove metri. Il centrale scorta infatti i suoi fino al 9-4 prima di cedere il passo a WiMORE. Mirandola inciampa durante il set e rischia in alcuni frangenti il pareggio, ma il suo +4 è ancora invariato ben oltre la metà del parziale (17-13). Il vantaggio di Stadium cresce in fase finale, e Mattioli è costretto ad un altro timeout quando il tabellone recita un difficile 22-16. Bombardi atterra il pallone del 24-18, e consegna 6 match point nelle mani dei suoi, che sbagliano però sia al servizio che in ricezione. Dopo il timeout invocato da Mescoli sul 25-20, ancora niente da fare sul servizio di Scita, che segna un altro ace. Prima di una possibile crisi, lo schiacciatore in forza ai ducali sbaglia il servizio, e regala i tre punti ai padroni di casa.
A fine gara lo schiacciatore Elia Scita, autore di undici punti, che fino a dicembre militava tra le fila di Mirandola, spiega cosa non ha funzionato nell’ultima uscita stagionale. “
Stadium Mirandola-WiMORE Salsomaggiore Terme 3-0 (25-19, 25-21, 25-21)
STADIUM MIRANDOLA: Quartarone 3, Albergati 17, Rossatti 6, Nasari 8, Bombardi 7, R.Rustichelli 7, Scarpi (L), Capua, Schincaglia. N.e. Gozzi, Bevilacqua, M.Rustichelli (L), Scaglioni. All.: Mescoli-Pinca
WiMORE SALSOMAGGIORE TERME: Leoni, Bulfon 13, Scita 11, Van Solkema 10, Bucciarelli 4, Alberghini 3, Zecca (L), Bussolari. N.e. Boschi, Cantagalli, Beltrami, Riccò, Monica (L), Conforti. All.: Mattioli-Montanini
ARBITRI: Luca Cecconato (Treviso)-Michele Marotta (Prato)
NOTE: Stadium Mirandola: servizi vincenti 7, servizi sbagliati 15, errori in ricezione 3, attacchi vincenti 51%, errori in attacco 6, muri 6. WiMORE Salsomaggiore Terme: s.v. 4, s.s. 13, errori in ricezione 7, a.v. 45%, errori in attacco 11, muri 5. Durata set: 22’, 25’, 28’: tot. 75’.