Cosa non riesce ad essere Mads Jensen? Forse nulla, dato che l’asso nella manica della Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo può essere e sa essere tutto. Danese dal perfetto italiano, arrivato nel nostro paese per strabiliare gli occhi dei tifosi veronesi, quest’anno Mads ha deciso di accettare la proposta di una A2 ambiziosa, intenzionata a riportare finalmente uno dei vecchi templi della pallavolo là dove merita:
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Cuneo al terzo posto della classifica. Si lotta per il vertice, Jensen?
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L’ambizione di ritrovare la Superlega da parte sua c’è?
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Ambizioso e determinato. Mi ha molto colpito il trattamento del suo infortunio. Lo ha condiviso e ne ha parlato con sincerità.
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A Cuneo è tornato uno Jensen molto cambiato. È d’accordo con me?
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La trovo più complice con i compagni, anche con la pallavolo. Si gode di più la partita, forse.
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Gioca una pallavolo prospettica. Mi ha ricordato Nimir Abdel-Aziz, non a caso.
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Danesissimo anche in questa affermazione. È vero che frequenta l’università in Italia?
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Sarà un primo della classe, Jensen?
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Lei è uno che gioca e studia in maniera totalizzante?
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