MANTOVA – Ripartire subito, lasciandosi alle spalle il passo falso di Garlasco, che in ogni caso ha permesso di muovere nuovamente la classifica. Questo l’imperativo della Gabbiano Mantova alla vigilia della sfida interna contro la Stadium Mirandola, in programma domani alle ore 17 al PalaSguaitzer di Mantova.
Si entra sempre di più nella fase calda della stagione, e ogni dettaglio può fare la differenza: «Con Garlasco non abbiamo fatto una brutta partita – spiega coach Simone Serafini – e abbiamo fatto addirittura quattro punti in più degli avversari. Poi il risultato non ci ha premiato, ma abbiamo lottato e perso i set perché loro sono stati bravi più bravi nei momenti topici. Da allenatore, analizzando i numeri senza fermarmi al risultato, la prestazione di Pavia è stata ottima, con la squadra che ha dato tutto soffrendo, come abbiamo sempre fatto e dobbiamo continuare a fare. Abbiamo trovato un avversario che nei momenti importanti ha fatto meglio di noi. Onore a loro, ma è stato un punto guadagnato e arrivato al termine di una prestazione non perfetta. La squadra ha dato risposte positive».
Ora l’attenzione si sposta su Mirandola: «È la prima di una serie importanti di partite dove ogni squadra punta a qualcosa – prosegue Serafini – in questa fase si azzerano tante cose e le gare vanno affrontate una per volta. Mirandola ha dei valori, li conosciamo e li rispettiamo. Per noi poi è una sorta di derby, una gara aperta dove dobbiamo fare bene le cose nel nostro campo, con l’umiltà e la fame che ci contraddistinguono».
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