L’ho visto crescere, se vogliamo anche nascere pallavolisticamente, evolversi, diventare lui stesso l’attuale versione di Iacopo Botto. Capitano in campo e fuori, ambasciatore di una Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo che vuole solo tornare a splendere come nei gloriosi anni ’90, quando tutta la città attendeva la domenica per affollare già da centinaia di metri di distanza il palazzetto storico. Da qualche mese Iacopo e Martina Balboni sono diventati genitori di Federico. Siamo per così dire al botto, al fuoco di artificio forse più bello e luminoso:
“(ride, n.d.r.)”
Cuneo va. Si sta dimostrando un bel viaggio quest’ultima stagione.
““.
Botto è ambassador e uomo immagine di Cuneo. Una bella soddisfazione?
““.
Il pubblico come leva distintiva per questa volata finale?
““.
Come lei, Botto. Cosa le manca di più di quegli anni?
““.
Il ricordo più bello?
““.
Al suo diciannovesimo anno in A, come pensa di essere cambiato?
““.
Scendiamo da questo bel volo fatto assieme. Cosa c’è ora?
““.
di