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F1, Gp di Monaco: numeri e curiosità della gara di Monte Carlo

Numeri e curiosità della gara di Monte Carlo che si correrà domenica 26 maggio sul circuito di Monaco.

credit: @Scuderia Ferrari Press Office

3. I circuiti nella storia della Formula 1 con un tunnel nel loro layout. Il più celebre è indubbiamente quello di Monte Carlo nel quale il tratto al coperto coincide con il punto più veloce della pista nonostante si tratti a tutti gli effetti di una curva. L’altro tracciato con una galleria nel suo attuale layout è quello di Yas Marina ad Abu Dhabi, e il punto in questione si trova in uscita dalla corsia box. Il terzo circuito con tunnel è stato in calendario fino al 1988 ed era quello cittadino di Detroit, negli Stati Uniti.

5. I piatti tipici della cucina monegasca. Il più celebre è il barbagiuan, uno stuzzicante antipasto preparato con ravioli ripieni di formaggio e zucca, poi fritti in olio. A volte si aggiungono gli affettati e le bietole, o ancora ricotta e spinaci. La pasta è croccante all’esterno e morbida all’interno. La ricetta ha origini liguri e il nome deriva dal suo inventore, Zio (barba) Giovanni (giuan). C’è poi la gustosa socca, un piatto molto simile alla farinata ligure, preparata con farina di ceci, acqua, sale, pepe e olio di oliva, croccante fuori e morbida dentro. Si dice che sia nata circa 8.000 anni fa e che i marinai francesi non si imbarcassero senza prima aver mangiato questo piatto. Un altro dei protagonisti della tavola monegasca è lo stocafi. Si intuisce già dal nome che si sta parlando di stoccafisso, nella fattispecie cucinato nel vino con pomodori e aromatizzato con erbe, di solito servito con olive nere e patate. È un piatto leggero e povero di grassi che esalta molto i sapori mediterranei. Da ricordare anche la pissaladière, una ricetta diffusissima di origine ligure: si tratta di una golosa focaccia farcita con acciughe, capperi, cipolle caramellate e olive. Il nome deriva da pissalat (abbreviazione di pesce salato) che è una crema a base di acciughe con cui viene condita la focaccia. Infine passando ai dolci non si può dimenticare la crêpe Suzette, con zucchero a velo e qualche goccia di Grand Marnier. La leggenda narra che al Café de Paris di Monte Carlo nel 1895 uno chef, per caso, preparò dei pancake con il liquore e improvvisamente il tutto prese fuoco. Il principe del Galles, quel giorno a pranzo nel locale, vide la scena e ne rimase affascinato volendo sapere il nome della ricetta, ma lo chef ammise che era stata inventata. Il principe propose poi di dare al piatto il nome Suzette, in onore della ragazza con lui a pranzo quel giorno, figlia di un amico.

6. I più importanti eventi sportivi che si tengono nel Principato di Monaco. Il più rilevante è indubbiamente il Gran Premio che si tiene fin dal 1929 e ora è una gara di Formula 1. Ma a Monte Carlo si tiene anche l’E-Prix di Formula E e il celebre Rally, quasi sempre parte del calendario valido per il Mondiale. Da ricordare anche il Grand Prix de Monaco Historique, riservato alle vetture di Formula 1 del passato. Gli altri due grandi eventi sono il Masters 1000 di tennis, uno dei tornei più importanti al mondo sulla terra battuta, e l’International Jumping de Monte Carlo, uno dei principali concorsi di equitazione del pianeta.

30. I sorpassi nelle ultime sei edizioni del Gran Premio di Monaco. Con l’aumentare delle dimensioni delle vetture i cambi di posizione sono diventati sempre più rari. Nel 2017 ce ne furono tre, nel 2018 sei, nel 2019 due – entrambi effettuati da Charles Leclerc – e nel 2021 addirittura uno solo, al primo giro. Nel 2022 ci sono stati cinque sorpassi, mentre lo scorso anno ce ne furono 13.

1961. L’anno in cui, proprio a Monte Carlo, l’11 maggio, venne fondata la Grand Prix Drivers’ Association (GPDA). L’associazione nacque con l’intenzione di migliorare la sicurezza all’interno dei circuiti, sia per i piloti che per gli spettatori. Il primo presidente della storia fu Stirling Moss, che ricoprì questo ruolo fino al proprio ritiro nel 1963, lasciando il posto a Joakim Bonnier. Quando Jackie Stewart divenne presidente i piloti iniziarono a farsi sentire: la prima grande vittoria fu registrata nel 1969, quando la GPDA fece annullare il GP del Belgio a causa della pericolosità del circuito di Spa-Francorchamps. L’anno successivo, nel 1970, la GPDA convinse il Circus a disputare il Gran Premio di Germania sul tracciato di Hockenheim, piuttosto che al Nürburgring. Con il ritiro di Stewart il peso dell’associazione scese fino a farla scomparire all’inizio degli anni Ottanta. La GPDA fu riformata nel weekend del Gran Premio di Monaco 1994, dopo le morti di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger e dallo spaventoso incidente di Rubens Barrichello, durante il tragico Gran Premio di San Marino di due settimane prima. Nel 1996 l’associazione divenne una società con una costituzione formale e un ufficio permanente a Monaco. I membri votano per decidere il loro leader. Attualmente come direttore della GPDA c’è George Russell, ma nel gruppo direttivo ci sono anche gli ex piloti Alexander Wurz e Sebastian Vettel.

Fonte: https://www.circusf1.com/2024/05/f1-gp-di-monaco-numeri-e-curiosita-della-gara-di-monte-carlo.php


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