L’Italvolley ricomincia con un netto successo la VNL 2023: i campioni del mondo allenati da Fefè De Giorgi battono a Rotterdam l’Iran nel primo match della pool 2. Gli azzurri si impongono in tre set con i parziali di 25-19, 25-16, 26-24: si tratta del terzo successo nella competizione dopo quelli contro Cuba e Germania nella pool 1 giocata a Ottawa. Buone le prestazioni dei big al rientro. Italia che torna in campo domani, giovedì 22 giugno, per affrontare la Cina. Match in diretta su Sky Sport Summer e Sky Sport Arena.
Il racconto del match
De Giorgi punta subito sui titolarissimi schierando capitan Giannelli e Romanò in diagonale palleggiatore-opposto, Michieletto e Lavia i due schiacciatori, Galassi e Russo al centro, Scanferla il libero. Azzurri che partono subito forte con i turni in battuta di Romanò e Lavia che portano l’Italia a +7 sull’8-1. L’Iran prova a reagire con il servizio di Morteza (9-5) ma Michieletto prima e Russo poi riportano i campioni del mondo a distanza di sicurezza (15-7). Da lì è facile gestione di questo primo parziale: chiude Romanò con un attacco dalla seconda linea in parallela per il 25-19. Nel secondo set l’Iran alza il ritmo del gioco e riparte con un buon break (2-5), ma non tardano gli azzurri a ricucire lo strappo sul 9-9 con un bel punto di Michieletto in ricostruzione. Una volta raggiunto il pari, l’Italia preme sull’acceleratore al servizio ma soprattutto a muro: proprio con questo fondamentale, Giannelli prima (12-9) e Russo poi (16-11) indirizzano il set chiuso definitivamente dal turno in battuta di Romanò. Il punto del 25-16 arriva con un errore dell’Iran da posto quattro. Terzo set che si apre esattamente come il secondo: Iran avanti (1-4) e Italia che recupera immediatamente (4-4). Questa volta però la nazionale asiatica resta in partita e anzi accelera portandosi dal 14-14 al 14-17 ed è un vantaggio che l’Iran porta fino al 20-24, quando arriva una splendida rimonta azzurra sul turno in battuta di Giannelli che ci porta fino al 26-24 con il punto finale a muro di Roberto Russo.
