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Trasferta in terra sarda: la Stadium fa visita a Sarroch

Sarlux Sarroch – STADIUM MIRANDOLA
Sabato 2 Dicembre | Ore 16.00 | Palasport di Sarroch (CA)

Dopo 11 stagioni Stadium torna a giocare in Sardegna. A riaprire le danze è Sarroch. “Squadra che ha vinto poco ma che è estremamente combattiva” secondo il tecnico Mescoli.

Una formazione che al momento ha incassato troppe delusioni per il livello combattivo che è abituata a portare in campo. Difficile riassumere meglio la situazione di Sarlux Sarroch in Serie A3: affidatasi principalmente alle forze della scorsa stagione di B, che non manca però di innesti di qualità nel sestetto titolare: dopo la promozione con Farmitalia Catania dalla A3 alla A2 (trasformatasi poi in SuperLega dopo la rinuncia di Tonno Callipo), il regista di Sarroch è il classe 1981 Marco Fabroni, alla sua ventiquattresima stagione in Serie A. La diagonale principale è completata da Riccardo Romoli, capitano e bandiera indiscussa della società, al momento al quarto posto della classifica marcatori di Serie A3. Gli schiacciatori sono Lukasz Ciupa, ex Casarano, e il riconfermato Sideri. Coach Angius (subentrato al dimissionario Franchi) affida il centro rete al nuovo arrivato Fortes insieme al classe 2001 Leccis, già in forze nella passata stagione; riconfermato anche il libero Mocci. Una formazione con la predilezione per il tiebreak: dei sette punti, solo tre vengono infatti da una vittoria, mentre i rimanenti quattro provengono da altrettante sconfitte al tiebreak contro Savigliano, Belluno, Motta e Bologna. Nella cornice di una nona giornata che pare disegnata apposta per creare scompiglio nella seconda metà della classifica, con Garlasco (7 punti) a riposo, e Brugherio (6) che sfida Salsomaggiore (1), Stadium deve far lievitare i nove punti in saccoccia per scongiurare le possibilità di un doppio (se non triplo) sorpasso e, anzi, tentare l’affondo sul CUS Cagliari (11). “Per vincere contro squadre di questo tipo bisogna avere una grande carica agonistica. Tecnicamente, è una squadra alla nostra portata e contro cui potremmo fare bene, ma dobbiamo imparare ad essere più cinici dice il tecnico Mescoli.
Dopo la trasferta isolana, la Serie A3 torna di scena al PalaSimoncelli con la sfida a un’altra capolista: il 7 Dicembre alle 20.30 arriva la Personal Time San Donà di Piave

Queste partite sono fondamentali: è una trasferta proibitiva che segna un cambio di passo iniziato con Mantova. Concluderemo l’andata in maniera opposta a come l’abbiamo aperta: troveremo le squadre al nostro livello fuori casa e le squadre più alte in classifica al PalaSimoncelli. Se è vero quindi che le nostre prestazioni migliori vengono tra le mura di casa, dobbiamo alzare il livello in esterna per evitare di perdere punti lungo la strada. Sarroch è una squadra che ha vinto poco ma che è estremamente combattiva. Noi di contro pecchiamo un po’ in questo aspetto. Non credo che la partita contro Mantova sia da prendere ad esempio, loro hanno giocato un’ottima pallavolo e l’hanno spuntata più per merito loro che per demerito nostro. Dobbiamo limitare gli errori quando siamo punto a punto con squadre al nostro livello per evitare di buttare via un set, cosa che ad ora non ci ha permesso di vincere fuori casa. In tutti gli sport e a tutti i livelli è così: ad una prestazione che consentirebbe la vittoria in casa bisogna aggiungere un guizzo finale per spuntarla in trasferta.
Non mi piace pensare che sia solo questione di agonismo: alla base di tutto rimane sempre la tecnica e la tattica, ma è anche vero che nei momenti delicati la spunta chi è più aggressivo sul pallone, ed è questo che voglio vedere questo sabato: una squadra che abbia voglia di fare bene.
Marcello Mescoli, allenatore

È una squadra neopromossa che ha recentemente cambiato allenatore. Probabilmente la situazione gli darà una buona spinta per cambiare il loro trend. Allo stesso modo noi vogliamo cambiare il nostro trend e magari anche vincere in terra sarda, dato che è troppo tempo che non vinciamo fuori casa. Abbiamo tutte le carte in regola per fare dei punti e questo rimane il nostro obiettivo.
Andrea Pinca, 2° allenatore

Sicuramente il campionato ci riserva partite meno difficili. Abbiamo visto sia dai nostri risultati che da quelli degli altri che il campionato è molto equilibrato. Molti set vengono decisi da una manciata di palloni. La A3 è completamente diversa dallo scorso anno: non ci sono squadre materasso o corazzate.  Sarroch finora non ha avuto un calendario facile, di sicuro vedranno in noi un tentativo di ripartenza, e dobbiamo fare in modo che non sia così
Riccardo Rustichelli, centrale (capitano)

Sarroch è una neopromossa, e sicuramente il loro obiettivo principale è di mantenere la categoria. Cercheranno in tutti i modi di portarla a casa e fare più punti possibile. Sarà una partita tosta in un palazzetto molto caldo. La regia di Fabroni è sicuramente pericolosa: ha alle spalle innumerevoli stagioni da protagonista in A2, con un passato anche in SuperLega, e per me è un fuori categoria. Ciupa viene da un’ottima stagione a Casarano, e si unisce ad un gruppo ben amalgamato. Non mollano mai e rimangono sempre attaccati alla partita. Dovremo essere consci di questo e non abbassare mai la guardia, mantenendo il giusto atteggiamento fino al fischio finale. Sarà fondamentale il servizio, per tenere il loro gioco il più scontato possibile
Andrea Nasari, schiacciatore


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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