Altra occasione persa nel campionato di B1 femminile per le termali dell’Arredo Frigo Valnegri che, a seguito della sconfitta di tutte le dirette concorrenti alla salvezza avrebbero potuto sfruttare l’occasione di portarsi a pari punti con la terz’ultima Valdarninsieme. Libellula Bra, però, tra le mura amiche dice no.
Dopo un gran primo set ed un secondo rocambolesco, che si lasciano sfuggire all’ultimo dopo aver colmato sette punti di svantaggio iniziale ed essere state sopra 20/23 sul finale, negli altri due set le termali vanno in calare, alternando i soliti alti e bassi e commettendo diverse ingenuità. La lotta per la salvezza per restare in B1 femminile continua, ma è sempre più ardua.
La cronaca
In avvio dopo tre botta e risposta le cuneesi passano sopra, ma le acquesi mantengono l’inseguimento, ritrovando la parità ai nove con Mirabelli e Scardigli e sorpassando grazie ad un errore avversario. Dopo una fase di equilibrio le termali si riportano avanti di due con Zonta sul 14/16, allungando poi ulteriormente con Bergese e Scardigli ed un errore avversario. Inizialmente le padrone di casa dimezzano il gap, poi però le termali si rimettono subito in carreggiata e, guidate da tre marcature consecutive di Scardigli, intervallate da un setball annullato, chiudono con sei lunghezze di vantaggio.
Dopo un gran primo set, nel secondo le termali partono a scoppio ritardato mettendo a terra il primo pallone con Mirabelli soltanto dopo ben sette marcature avversarie a cui ne seguono due Cattozzo e Bondarenko. Libellula prova a riprendere la cavalcata ma due attacchi di Bondarenko e due muri di Zonta portano il distacco a sole due lunghezze. Con altri due piazzamenti Zonta riporta il cammino in parità ai nove. Le locali tornano avanti, ma ai 12 la contesa è nuovamente in equilibrio, a cui segue un punto di Lombardi che, seppur per poco, porta provvisoriamente le termali sopra per la prima volta. L’equilibrio continua a fare da padrone tra le tue compagini che si danno battaglia colpo su colpo sino ai 19 quando due errori cuneesi, intervallati da un colpo di Zonta portano l’Arredo Frigo Valnegri al comando. Sul 20/23, Libellula Bra rimette tutto in discussione rimettendosi in pari e trovando i due punti chiusura dopo il 24/24.
Nella terza frazione si parte in equilibrio, poi dopo il 5/3 locale Lombardi, Mirabelli e Bondarenko ribaltano tutto. Sul sei pari quattro altri quattro piazzamenti consecutivi di Bondarenko portano le acquesi sopra, ma Bra dimezza portandosi a -1 e trovando poi la parità agli 11. Ancora tre botta e risposta poi le padrone di casa salgono 17/14. Capitan Mirabelli accorcia subito di uno. Libellula sale ancora e stavolta si porta a +6. Due errori avversari intevallati da un ace di Mirabelli mantengono i conti aperti. Bra fa un altro passo avanti ma Bergese e un pallone fuori continuano a fare sperare Acqui che è a -2. Le padrone di casa si portano ad un passo dal traguardo e, nonostante il setpoint annullato da Fabbrini, completano il sorpasso.
Nella quarta frazione, doppio botta e risposta poi termali avanti di due. Bra pareggia ma le termali si rimettono subito a distanza. Il secondo tentativo è buono per la formazione cuneese che, oltre a pareggiare, con un break di quattro punti, van due passi avanti (8/6). Inizialmente Lombardi accorcia, Bra, però, consolida il distacco. Sul 15/10 Bondarenko piazza due marcature consecutive e accorcia. Le termali provano a inseguire, connettendo però alcuni errori, le cuneesi sono brave a difendere il loro vantaggio. Dopo due setball annullati, un errore finale in battuta di Bondarenko mette fine ai giochi 25/19. Per l’Arredo Frigo Valnegri ora la strada verso la salvezza è davvero proibitiva, tre gare contro le prime tre in classifica per poi chiudere la stagione contro Caselle, il fanalino di coda del girone A di B1 femminile.
Libellula Bra: Faure 3, Venturini 9, Batte 12, Giombini 19, Rolando 3, Rivetti 14, Cammardella (L), Sturaro, Monzio, Occelli. A disp. Sordo, La Rosal. All. Relato Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme: Lombardi 10, Mirabelli 13, Cattozzo 2, Scardigli 5, Bergese 2, Zonta 10, Zenullari (L), Bondarenko 17, Fabbrini 3, Raimondo (L). N.r: Fiscaletti, Ruggiero. All. Marenco