L’avventura di Fabio Fognini nell’Open degli Stati Uniti finisce prematuramente. Il tennista ligure è stato eliminato al primo turno delle qualificazioni dal ceco Jakub Mensik, numero 191 del mondo, che ha completato una rimonta impressionante, imponendosi per 1-6, 6-1, 6-1 in un’ora e 35 minuti di gioco.
Nonostante un inizio strepitoso, in cui Fognini ha dominato il primo set, l’azzurro non ha saputo gestire alla reazione del ceco, perdendo i due set successivi in modo schiacciante. Questa è solo la terza volta in carriera che Fognini ha partecipato alle qualificazioni di uno Slam. Si ricordano le sue partecipazioni all’US Open 2006 e al Roland Garros 2009.
Ma c’è anche una nota positiva per il tennis italiano. Stefano Travaglia, attualmente al numero 231 nel ranking ATP, ha superato per 6-7(1), 7-6, 7-6, il suo avversario Norbert Gombos. Questa è la terza vittoria di Travaglia su Gombos in quattro confronti diretti. Al prossimo turno, Travaglia affronterà l’australiano John Millman.
Nelle qualificazioni dell’US Open si segnala anche la vittoria di Andrea Vavassori, che ha battuto il bosniaco Damir Dzumhur, pareggiando il bilancio dei loro scontri diretti. Nel prossimo match, il torinese se la vedrà con lo statunitense Emilio Nava.
Invece, la trasferta newyorchese di Flavio Cobolli si chiude con amaro in bocca. Cobolli, numero 138 ATP, ha perso contro lo svizzero Leandro Riedi. Nonostante la sconfitta, il gioco di Cobolli ha mostrato segnali di progresso.
La notte italiana ha riservato altre sconfitte per i colori azzurri. Edoardo Lavagno, al suo debutto a Flushing Meadows, è stato eliminato dal tunisino Aziz Dougas. Anche Matteo Gigante ha dovuto arrendersi al giovane americano Eliot Spizzirri.
Marco Rossi