Fognini incanta e diverte sul Pietrangeli, batte Kecmanovic e vola al terzo turno.
Splende il talento di Fabio Fognini sul Pietrangeli. Nel match di secondo turno del Masters 1000 di Roma, l’azzurro sconfigge Miomir Kecmanovic col punteggio di 63 76(6) in poco meno di due ore di gioco, volando al terzo turno dove aspetta il vincente dell’intrigante sfida tra Holger Rune e il classe 2004 francese Arthur Fils. Fabio ha condotto il gioco con i suoi cambi di ritmo, sfruttando il tennis un po’ troppo monocorde e anche un po’ falloso, soprattutto nel primo set, del serbo, totalmente dominato nel primo set. Più battaglia nel secondo parziale, con l’azzurro che non sfrutta palle break in tre turni di servizio del rivale. Si arriva al tiebreak, dove Fabio conduce, inventa, e trova tre colpi vincenti bellissimi che lo portano alla vittoria.
Fognini scappa subito via con un break in risposta, per il 2-0. Controlla il gioco e non rischia niente, perfetto nei suoi turni di servizio. Sul 5-3 strappa un secondo break chiudendo il parziale con un incredibile 100% di punti con la prima di servizio in campo.
Più complicato il secondo set, con Fognini in controllo del gioco, ma con Kecmanovic meno timido e più pronto a spingere con i piedi più vicini alla riga di fondo. Fabio ha alcune chance di break in più turni di servizio del serbo, ma non ne sfrutta nessuna e si arriva al tiebreak. Parte malissimo col doppio fallo, ma si riprende subito il mini break con un diritto vincente e scappa via 4-2 con un altro punto splendido. Arriva a tre match point sul 6-3, uno al servizio, ma non riesce a chiudere. Sfrutta la quarta chance, per il 8 punti a 6 conclusivo.