Si ferma al secondo turno la corsa a Toronto di Matteo Arnaldi. Entrato in tabellone dalle qualificazioni, il 22enne di Sanremo ha perso contro il n. 3 al mondo Daniil Medvedev con lo score di 6-2, 7-5 in un’ora e 26 minuti. Non è bastata una buona versione di Arnaldi, venuto fuori soprattutto nel secondo set dopo un primo parziale con tanti ombre. L’azzurro ha giocato alla pari nel secondo, sfiorando anche il tie break. Il russo, però, è riuscito a strappare il break decisivo che gli regala gli ottavi di finale e la 21^ vittoria nelle ultime 22 partite giocate su cemento outdoor. Il bilancio resta positivo per Arnaldi che al termine del Masters 1000 di Toronto registrerà il nuovo best ranking: virtualmente, infatti, è n. 61.
La rinascita di Raonic: è agli ottavi. Fuori Rublev
Il torneo di Toronto, intanto, ha segnato la rinascita di Milos Raonic. Dopo la straordinaria vittoria all’esordio contro il n. 10 ATP Frances Tiafoe, il canadese si è qualificato per gli ottavi, battendo in due set (6-4, 6-3) il giapponese Taro Daniel. Un ritorno in grande stile per l’ex n. 3 al mondo che, dopo due anni di inattività per i problemi al tendine d’Achille e dopo aver pensato al ritiro, è tornato nel circuito da senza classifica. A Toronto è entrato in tabellone grazie a una wild card, sfruttata nel migliore dei modi visto che guadagnerà almeno 209 posizioni nella classifica mondiale. Il suo avversario negli ottavi non sarà Andrey Rublev, bensì Mackenzie McDonald che a sorpresa ha eliminato il n. 7 della classifica mondiale con lo score di 6-4, 6-3.