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ATP Miami, Sinner dopo la finale: “Non stavo benissimo, mi sono svegliato male”

Sensazioni negative sin dalle prime ore del giorno, poi viste in campo. La domenica che ha portato Jannik Sinner alla finale del Miami Open contro Daniil Medvedev non era iniziata nel migliore dei modi, come confermato dallo stesso azzurro al termine del match perso in due set dopo un’ora e 34 minuti. “Stamattina non mi sono svegliato al meglio, non stavo benissimo” ha ammesso l’altoatesino che non è riuscito a smaltire le scorie accumulate nella semifinale di 3 ore vinta con Carlos Alcaraz. “Non ho giocato al meglio, ma grazie per il sostegno – ha proseguito Sinner – Spero in futuro di vincere il trofeo più grosso di Miami”. Poi i complimenti rivolti a Medvedev che l’ha battuto per la sesta volta in carriera: “Hai giocato un tennis incredibile, con il tuo team stai facendo un lavoro straordinario. Adesso inizia la stagione su terra rossa e vedremo come andrai lì (ride, ndr). Ti auguro il meglio”.

Medvedev: “Tu correvi con Alcaraz e io ero a letto”

Complimenti ricambiati da Medvedev che ha parlato anche della semifinale tra Sinner e Alcaraz: “Tutti hanno apprezzato la semifinale con Carlos, io sono stato fortunato perché mentre tu correvi come un pazzo io ero già a letto. Non è facile recuperare dopo una partita del genere, ma congratulazioni a te e al tuo team perché arriveranno altre finali quest’anno e nelle prossime annate”. 


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