Sarà tra Carlos Alcaraz e Hubert Hurkacz la prima semifinale del Masters 1000 di Cincinnati. Nella sfida in programma sabato, il n. 1 al mondo e il polacco si ritroveranno uno contro l’altro nel remake della sfida andata in scena a Toronto, vinta a fatica da Alcaraz dopo 2h41′ di gioco. Se in Canada, però, erano soltanto gli ottavi, stavolta in palio ci sarà un posto nella finale. Lo spagnolo ha staccato il pass per le semifinali battendo l’australiano Max Purcell, n. 70 al mondo e proveniente dalle qualificazioni, con lo score di 6-4, 3-6, 6-4. Come con Paul, il n. 1 al mondo non ha avuto vita facile anche con l’australiano che ha giocato il miglior torneo della sua carriera. Con Alcaraz è stata una partita punto a punto, risolta nel terzo set grazie al break nel nono gioco. Vittoria in due set (6-1, 7-6), invece, per Hurkacz contro un altro australiano, il 24enne di Sydney Alexei Popyrin. Una sfida dal doppio volto per il polacco che dopo un primo set in scioltezza ha faticato un po’ di più nel secondo, scivolato on serve fino al tie break in cui Hurkacz ha sprecato sei set point (era avanti 6-1) prima di chiudere 10-8.
Musetti e Sonego ko in doppio
Si è interrotto nei quarti, invece, il sogno di Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego nel torneo di doppio. In tabellone grazie a una wild card, i due azzurri – che nei turni precedenti avevano eliminato due coppie di specialisti come Arevalo-Rojer e Granollers-Zeballos – hanno lottato ad armi pari con altri due doppisti puri come Jamie Murray e Michael Venus che hanno vinto con un doppio 7-6 in 2 ore di gioco. Un’ottima prestazione di Musetti e Sonego, usciti dal campo con qualche rimpianto visto che hanno avuto set point sia nel primo che nel secondo parziale. Il bilancio, però, è positivo visto che questo era appena il terzo torneo che i due italiani giocavano insieme.
Femminile: Paolini fuori ai quarti con Gauff
Saluta Cincinnati anche Jasmine Paolini. Al primo quarto di finale in carriera in un WTA 1000, la 27enne di Castelnuovo di Garfagnana ha perso contro la n. 7 al mondo Coco Gauff con il punteggio di 6-3, 6-2 in un’ora e 13 minuti di gioco, dopo essere andata avanti di un break all’inizio di entrambi i set. Un ko che non cancella quanto di buono fatto da Paolini che da lunedì registrerà il nuovo best ranking, entrando per la prima volta in carriera in top 40 da n. 35 al mondo.