ROMA – KTM si avvicina al Mondiale 2023 di MotoGP con grandi ambizioni, dopo un anno dov’è arrivato il secondo posto nel campionato team, oltre a quello di Brad Binder, assente dalla zona punti solo nella gara non conclusa in Portogallo. In più, direttamente da Ducati è arrivato Jack Miller, un colpo importante per alzare ancora l’asticella. La pensa così anche Francesco Guidotti, team manager che ha avuto proprio Miller e il campione del mondo Pecco Bagnaia in Pramac: “Sicuramente il secondo posto nel campionato team è un punto di partenza per il futuro – le sue parole in occasione della presentazione della nuova stagione -. È importante, perché significa che la squadra lavora bene insieme e l’atmosfera è ottima. Quest’anno ci saranno 21 gare e sarà importante essere competitivi e ogni volta nella top5, ed in più ci saranno anche le gare Sprint”.
Le ambizioni di Guidotti
“Siamo un team ufficiale e l’unico obiettivo che possiamo avere è il titolo, cosa facile da dire ma non impossibile da ottenere – ha aggiunto Guidotti -. Ma dev’essere il nostro obiettivo principale. Tutto dovrà essere efficiente, soprattutto ora che abbiamo meno tempo per le corrette regolazioni nelle diverse condizioni. Dobbiamo creare un team strettamente connesso ed efficiente per affrontare le sfide quotidiane. La coppia di piloti formata da Jack e Brad è una combinazione speciale, e hanno una personalità speciale: la squadra sarà molto forte”.