Che cos’è il leasing auto? E come funziona? Proviamo a capire insieme quali sono le diverse tipologie di contratto per un’auto in leasing e come poi gestire l’eventuale riscatto del veicolo. In questo nostro articolo andremo anche a capire quando e soprattutto a chi conviene davvero.
Leasing auto: cos’è e come funziona
Il leasing riferito all’auto è una formula che consente di utilizzare un veicolo, per un periodo prestabilito e pagando un canone periodico, tipicamente mensile o trimestrale. Al termine del contratto ci sarà la possibilità di riscattare la vettura. Inizialmente riservato ad aziende o professionisti in possesso di Partita IVA, il leasing auto è ora un’opzione anche per un privato.
La formula prevede sempre che, a fronte del pagamento di un canone, l’automobilista (azienda, professionista o privato) abbia a disposizione una vettura, per uno o più anni, per svolgere la sua attività lavorativa. La vettura stessa, al termine del periodo contrattuale, può essere restituita alla società di leasing, può essere sostituita con una nuova altra auto in leasing oppure può diventare di proprietà del cliente, in seguito al pagamento di una quota prefissata di riscatto finale.
Spesso il leasing di un auto viene confuso con il noleggio a lungo termine. Queste due soluzioni sono senza dubbio simili, perché prevedono entrambe un canone periodico e detrazioni fiscali per le aziende e i professionisti con partita IVA. La differenza sostanziale va ricercata sulla “proprietà”: la macchina con formula a noleggio a lungo termine non sarà mai un’auto di proprietà e non potrà essere riscattata al termine del contratto, mentre al leasing si ha invece la possibilità di riscattare l’auto.
Proviamo ora a capire meglio le differenze tra un leasing finanziario e un full leasing. La prima tipologia (finanziario) è quella più tradizionale, in cui il canone periodico è più contenuto, perché corrisponde solo al costo del veicolo a cui si vanno a sommare gli interessi. La seconda tipologia (full) è quella e prevede un contratto con un canone che comprende altre spese relative al veicolo, come per esempio assicurazione, bollo, veicolo sostitutivo, assistenza stradale e altro ancora. Le rate saranno più alte, a fronte dei servizi aggiuntivi inclusi.
Un’altra tipologia che caratterizza il leasing auto riguarda la modalità di pagamento, con o senza anticipo. La prima prevede che, alla sottoscrizione del contratto, sia versato un anticipo, solitamente tra il 10 e 20% dell’importo complessivo dell’auto. Questo comporterà poi una rata periodica più bassa. La seconda, senza anticipo, avrà invece un canone più alto.
Leasing auto: conviene?
Come in parte già anticipato una soluzione come il leasing presenta sicuramente dei vantaggi, sia per privati che soprattutto per aziende e professionisti con partita IVA. In particolare per i privati che utilizzano l’auto per lavoro e che percorrono molti chilometri l’anno, il leasing ha il vantaggio di non dover pensare alla svalutazione del mezzo, di poter cambiare l’auto periodicamente, di non dover impegnare del capitale per un acquisto e, nel caso di full leasing, di non doversi preoccuparti di spese periodiche e delle loro scadenze: a questo infatti ci pensa la società di leasing.
Per le imprese o i professionisti con partita IVA il leasing conviene nella misura in cui si può detrarre fiscalmente la spesa, oltre ad avere veicoli sempre nuovi e aggiornati. Tutte le spese legate al canone del leasing sono deducibili per i veicoli che sono utilizzati esclusivamente come beni strumentali dell’attività d’impresa.
Ora che hai un quadro completo sul leasing , puoi scegliere la soluzione più adatta a te. E se decidi di optare per un leasing finanziario, valuta anche la tua assicurazione auto.
Fonte: https://www.circusf1.com/2023/02/leasing-auto-come-funziona-e-a-chi-conviene-davvero.php