Svelata in occasione della Milano Design Week, la concept Pu+Ra HPE deve il suo nome ai concetti alla base del suo stile (“Puro” e “Radicale”), alla storia del Marchio e al suo futuro sostenibile. La sigla HPE (High Performance Estate), utilizzata su modelli iconici come la Beta, è infatti stata reinterpretata in virtù del powertrain elettrico di cui saranno dotate le Lancia di domani, a partire dalla concept Pu+Ra (la sigla ora sta per “High Performance Electric”).
“Lancia Pu+Ra HPE è il manifesto del nostro Marchio per i prossimi 10 anni – ha spiegato Napolitano mettendosi al volante della concept – Nel frontale la storica calandra Lancia è stata reinterpretata attraverso tre raggi di luce, mentre la fiancata con linee molto semplici e pulite richiama la Flaminia e l’Aurelia, mentre sul posteriore i fanali rotondi sono una citazione molto evidente alla Stratos: questi sono tutti elementi che poi riporteremo sulla nostra gamma futura”.
“Nell’abitacolo tutto è costruito per far sentire il guidatore e i passeggeri ben accolti e rilassati, come nel salotto di una bellissima casa italiana” ha proseguito il CEO di Lancia, sempre al volante della Pu+Ra HPE. Gli interni sono stati realizzati in collaborazione con Cassina, azienda specializzata nell’arredamento di interni. La vita interna della vettura è gestita dal sistema S.A.L.A. (Sound, Air, Light, Augmentation) che è in grado di “percepire l’ambiente esterno, reagire in base alle esigenze e all’umore di chi guida e regolare milioni di impostazioni possibili” spiega ancora Napolitano. Il 70% di ciò che si trova nell’abitacolo, inoltre, è ottenuto con materiali riciclati o riciclabili.
Si comincia con la Ypsilon, poi Aurelia e Delta
La Pu+Ra HPE ècompletamente elettrica, così come le Lancia che arriveranno. Napolitano spiega che i futuri modelli del brand avranno fino a700 km di autonomia e ricarica in 10 minuti. La prima auto del nuovo corso di Lancia sarà la nuova Ypsilon, il cui lancio è atteso nei prossimi mesi. Poi sarà il turno di altri due modelli di taglia più grande: nel 2026 l’ammiraglia Aurelia, un Suv di circa 4,6 metri di lunghezza, mentre due anni più tardi toccherà alla nuova Delta, ispirata alla storica sportiva degli anni ’80 e anche lei 100% elettrica.