ROMA – L’inizio della nuova stagione di F1, per Ferrari, è stato a dir poco travagliato. L’euforia della presentazione della SF-23 è durata pochissimo, ed è sparita fin dai primi giri nel primo appuntamento in Bahrain. Dal weekend di Sakhir, infatti, sono emersi numerosi problemi per una monoposto che non ha fin qui rispettato le attese, con l’aggravante del problema occorso a Charles Leclerc proprio al debutto, con una penalità che ne ha condizionato l’appuntamento successivo in Arabia Saudita. Nel mentre, pur tra le difficoltà di una vettura che non è riuscita mai a impensierire Red Bull e Aston Martin, Carlos Sainz è riuscito quantomeno a racimolare una ventina di punti. Infine, a Melbourne, il primo doppio “zero” stagionale, con l’errore di Leclerc dopo poche curve e la penalità che ha fatto uscire Sainz dalla zona punti. Il bottino totale, quindi, è da record, ma in negativo.
I numeri
Infatti, mai la Ferrari aveva così pochi punti dopo tre gare, da quando è stato introdotto l’attuale sistema di punti, ovvero dal 2010. Il magro bottino attuale si assesta a 26 punti, uno in meno rispetto a quello che viene riconosciuto come l'”annus horribilis” della storia recente della scuderia di Maranello, ovvero il 2020, chiuso con un umiliante sesto posto n