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Tie break da record, il Marcianise si prende il derby contro Napoli

L’esultanza a fine gara

C’era tanta attesa per la sfida al palasport di Sparanise tra il Volley Marcianise e la QuantWare Napoli. Gli ex Saccone e Calabrese, il duello spagnolo Ruiz-Fernandez, la prima casalinga per coach Nacci e un derby che classifica alla mano valeva doppio. Out Vetrano  tra i padroni di casa (tornerà a metà gennaio) e Vacchiano dentro Orlando e Bizzarro.

Il primo set inizia all’insegna dell’equilibrio. Punto a punto con le due squadre che commettono qualche errore di troppo vista anche l’importanza della posta in palio (12-12). L’equilibrio è totale con gli attacchi che rispondono colpo su colpo e si decide tutto in volata. Canzanella sbaglia sul 24-22 e Marcianise porta a casa il primo.

Napoli riparte bene dopo l’iniziale 3-1. La difesa prende contromisure adatte e Nacci chiama sospensione sul 3-5. L’attacco partenopeo sembra trasformato così come la difesa marcianisana che fa più fatica (6-12). Con un break di 3-0 Marcianise dimezza lo svantaggio ma gli ospiti riescono a mantenere la testa avanti (14-16). Una schiacciata di Canzanella finisce larga e si va sul 19-20. Di Prisco e Ruiz sbagliano e Napoli scava il solco decisivo chiudendo 22-25.

La tensione si taglia a fette, equilibrio rotto dai punti di Libraro e Orlando (6-4) ma Napoli non molla e resta sempre in scia avversaria. Libraro prova a mettere la freccia (16-13) ma la QuantWare è lì. Un muro di Orlando riporta a +3 Marcianise ma non c’è un attimo di respiro e Napoli è nuovamente a -1 (18-17). Ruiz e Libraro segnano punti decisivi e Marcianise vola sul 23-19 ma invece di chiuderla subisce il ritorno di Leone e soci (23-23). Si va ai vantaggi e Napoli mantiene il sangue freddo portandosi sul 2-1 (25-27).

E’ un duro colpo per Marcianise che non inizia nel migliore dei modi (2-5). Napoli sbaglia poco e resta avanti di tre (9-12). Poi si accendono i casertani che in un amen ricuciono il gap (14-14). Sul 16-15 Calabrese deve chiamare timeout perché i suoi appaiono annebbiati. E la scossa arriva perché in campo il risultato si ribalta nuovamente (17-18). Tre lunghezze di vantaggio iniziano a diventare tante ma Lucarelli e Bonina non si arrendono e siamo nuovamente pari (21-21). Un muro dell’ex Ottaviano è propedeutico al +1 di casa ma si va nuovamente ai vantaggi. Di Prisco beffa tutti con una battuta velenosa e si va al tie break.

1-3 con Napoli che prova subito a scappare. Libraro e un ace di Ciardo riequilibrano il risultato e al cambio di campo Marcianise guida 8-7. Sparanise è una bolgia, può succedere di tutto e Saccone sigla il punto dell’8-10 con Nacci costretto a fermare il gioco. Ace di Ruiz (11-11). Il muro di Martino indirizza la vittoria verso Napoli. Lucarelli non è d’accordo e siamo 14-14. E’ un interminabile punto a punto, una guerra di nervi vinta 29-27 dal cuore marcianisano.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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