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Si è aperta senza sorprese in Russia la Superleague femminile, al di là della data stessa del campionato, l’unico al mondo a disputarsi contemporaneamente ai Campionati Mondiali. Anche senza le (poche) giocatrici straniere, tutte le “grandi” sono comunque riuscite a esordire con una vittoria, a cominciare dalla Lokomotiv Kaliningrad campione in carica, che ha superato in rimonta per 3-1 (22-25, 25-16, 25-14, 25-15) pur rinunciando in avvio di partita anche a Tatiana Kadochkina.
A valanga la Dinamo Mosca, vittoriosa con un nettissimo 3-0 (25-13, 25-14, 25-13) sul Minchanka Minsk, e la Dinamo Kazan, che non ha difficoltà a battere il Lipetsk (25-13, 25-17, 25-19); qualche problema in più per il Leningradka, che comunque – in attesa di Mihajlovic e Drca – riesce a superare la Dinamo Krasnodar per 3-1 (25-15, 21-25, 25-11, 25-23). Vittorie piene anche per Proton Saratov e Tulitsa Tula ai danni di Dinamo Metar (3-0) e Yenisei Krasnoyarsk (3-1); la gara più combattuta è quella tra Uralochka Ekaterinburg e Sparta, con la finalista dell’ultimo campionato che prevale soltanto ai vantaggi del tie break dopo aver recuperato uno svantaggio di due set (18-25, 22-25, 25-16, 25-11, 17-15).