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Il beniamino dei tifosi, il trascinatore, lo showman. Incasellare Manuel Bruno in una definizione o in un epiteto che racchiuda il suo essere uno dei giocatori più spumeggianti e travolgenti della Serie A è una missione assai complessa. Conosciuto come il “Bruninho” della A3 (e ora della A2, in cui è stato appena promosso con la Tinet Prata di Pordenone), ha 150.000 seguaci su Tik Tok e quasi trentamila su Instagram. Segno che, con la pallavolo e la sua personalità prorompente, Manuel ha trovato una popolarità mai esibita ma divertente e ironica:
““.
Lo ha mai conosciuto?
““.
Questo successo social come se lo spiega?
““.
Quest’anno l’avete combinata grossa, come si suol dire.
““.
In panchina sedevano Boninfante e Papi. Mica male.
““.
Il segreto è il gruppo?
““.
Quando ha capito che sarebbe finita così?
“(ride, n.d.r.)“.
La foto con la Coppa sul letto e il tricolore l’aveva pregustata?
““.
Il prossimo anno in A2. Lei ci aveva scommesso firmando un rinnovo a febbraio?
““.
Che squadra sarà? Ci spoileri qualcosa…
““.
Adesso un po’ di Calabria. La sua terra.
““.