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Per la prima volta in questa stagione lo Shanghai è costretto a lasciare per strada un punto nella Superliga maschile: dopo 9 vittorie con soli 2 set persi, i primi della classe sono stati trascinati al tie break dal Sichuan, imponendosi poi per 3-2 (25-19, 22-25, 33-35, 25-17, 15-10). Il tutto proprio nel giorno in cui la capolista è tornata a schierare nel sestetto titolare Osmany Juantorena, che però ha disputato soltanto i primi due set, chiudendo con 8 punti all’attivo; in panchina Bartosz Bednorz e ancora assente Giulio Sabbi.
La vera notizia di giornata è però la prima sconfitta del Beijing, sorprendentemente battuto per 2-3 (21-25, 23-25, 25-22, 25-22, 11-15) dallo Jiangsu: la squadra della capitale non ha ancora a disposizione né Jaeschke né Holt, ma ha mandato in campo dall’inizio Yosvany Hernandez, i cui 28 punti non sono bastati a evitare la sconfitta (dall’altra parte 22 centri di Artur Udrys). Neppure lo Shandong ha approfittato dell’occasione per accorciare le distanze dalla vetta, chiudendo solo sul 3-2 la sfida con lo Zhejiang.