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BOLOGNA, LA FISICITA’ DI NIELSEN HA LA MEGLIO SU UNA BOLOGNA COMUNQUE IN CRESCITA

Videx Grottazzolina – Geetit Pallavolo Bologna 3-0 ( 25-12; 25-23; 29-27)

Grottazzolina : Cubito 1, Vecchi 7, Focosi 8, Nielsen 20, Lanciani 1, Mandolini 14, Marchiani 3, Romiti (L), n.e. Giacomini, Cubito, Perini. 

Bologna: Soglia 4, Maretti 11, Cogliati, Ghezzi (L), Faiulli 0, Zappalà 1, Marcoionni 2, Spagnol 12, Dalmonte 9, Meer (L2), Faiella.

La Geetit Pallavolo Bologna perde la trasferta contro la capolista Grottazzolina nel match valevole per la quinta giornata del girone di ritorno. 

Il braccio di Nielsen (67% in attacco), assente nella sfida di andata, ha un impatto decisivo sull’andamento del match. 

Bologna apre la sfida ancora contratta e si lascia sovrastare dai padroni di casa perfettamente serviti dal loro regista. Nel corso della partita, gli emiliani, sono bravi ad aggiustare la fase difensiva e danno filo da torcere ad una tra le formazioni più attrezzate del campionato. L’atmosfera del Palasport di Grottazzolina si scalda in modo particolare nel finale del terzo set chiuso solo ai vantaggi da Nielsen. 

Il match in pillole: 

Il match parte a senso unico e Asta chiama il time out dopo i primi 4 punti, tutti a favore dei padroni di casa. Maretti rientra in campo e firma il primo punto dei rossoblu ma Spagnol soffre il muro della coppia Lanciani-Mandolini e Bologna fatica a chiudere i punti 8-2. Marchiani coinvolge tutti i compagni mentre gli ospiti sono fallosi in attacco. Coach Asta si trova costretto a chiamare di nuovo time sul 5-13. Nulla da fare: è monologo Videx che chiude 25-12.

Ad aprire il secondo parziale è l’attacco di Marco Spagnol e l’avvio del set vede le due formazioni procedere punto a punto. Il muro della Videx segna il primo vantaggio decisivo sul 6-9 e coach Asta, subito previdente, chiama il time out. Il braccio pesante di Nielsen continua ad avere la meglio sulla formazione emiliana, 9-13. Bologna gioca d’astuzia con il pallonetto di Maretti e la diagonale di Spagnol vale il -2 dai padroni di casa. La pipe di Dalmonte regala a Bologna il 18-19 e coach Ortenzi chiami i suoi alla panchina. Le due formazioni rientrano in campo, il tempo di un muro e un’altra diagonale di Nielsen e si torna alla panchina con il discrezionale, chiamato questa volta dal tecnico rosso-blu. Quando Grottazzolina sembra avere di nuovo in mano le redini del set Bologna trova un bel muro e un ace su Vecchi e porta il punteggio sul 23-24. Chiude il set il braccio pesante di Nielsen. 

Sarà ancora il danese a segnare il primo vantaggio del terzo parziale sul 3-6. Marchiani coinvolge schiacciatori e centrali che allungano il vantaggio dei padroni di casa 6-11. Bologna fatica nella fase break mentre Grottazzolina, con Marchiani in regia, attacca con percentuali importanti e mantiene largo vantaggio 14-19. I felsinei migliorano il sistema muro-difesa, Spagnol scalda il braccio e la Geetit raggiunge il 19-21. Questa volta è coach Ortensi a chiamare i suoi alla panchina. Al braccio di Spagnol si aggiunge quello di Dalmonte e la sua diagonale vale il pareggio del 21-21. Si alza il ritmo del gioco e si procede punto a punto fino ai vantaggi. A chiudere il terzo parziale, e di conseguenza la partita, l’ace di Nielsen sul 27-29.

Daniele Ghezzi: “Grottazzolina si è dimostrata la formazione di livello che ci aspettavamo. Nel secondo e terzo set abbiamo dimostrato di poter gestire un alto livello che abbiamo avuto la chance di concretizzare con il set point mancano nel terzo set. Torniamo a Bologna orgogliosi della nostra prestazione ma con la costante fame di continuare a migliorarci”

 


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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