Cala il sipario per il tennis italiano a Milano. Anche Lorenzo Musetti esce di scena nei gironi delle NextGen ATP Finals 2022. Nell’ultimo e decisivo match di Round Robin, il toscano è stato sconfitto nettamente dal britannico Jack Draper col punteggio di 4-1 4-0 4-3 in soli 57 minuti di gioco. Molto bene Draper, in tutti i settori di gioco: eccellente al servizio, profondo con la risposta, molto intenso e preciso nello scambio, ha spostato continuamente l’azzurro portandolo a giocare a ritmi molto alti e non ha sbagliato praticamente niente. Rari gli errori, nessuna scelta tattica errata. Un match assolutamente di livello, in cui ha mostrato che razza di giocatore può diventare, terribilmente scomodo da affrontare perché completo sia quando spinge che in difesa.
Ottimo Draper, ma Musetti ha disputato una partita deludente. Sicuramente stanco (e probabilmente con qualche fastidio a una gamba), ha commesso molti errori soprattutto col diritto, arrivando spesso in leggero ritardo sulla palla. Il tabellino finale indica 23 vincenti e soli 5 errori per Draper, 10 vincenti e 23 errori per Musetti. Numeri inequivocabili che spiegano seccamente l’andamento del match. Draper ha dominato, nei suoi game non è si è praticamente giocato, e con risposte profonde e ottime geometrie ha spostato continuamente l’azzurro, sbattendolo spesso nell’angolo destro e provocando i suoi errori in recupero. Musetti inizialmente è stato un po’ travolto, non ha trovato la chiave per invertire l’inerzia, pagando negli scambi. Le difese di Jack sono state superiori ai tentativi di costruire e variare di Lorenzo. E nemmeno il servizio l’ha aiutato come nelle giornate migliori. Ha provato a cambiare ritmo nel terzo set, rischiando molte smorzate (forse troppe) e lavorando col rovescio, ma ha sbagliato troppo, tanto che i suoi migliori punti sono venuti con alcune buone discese a rete. Forse avrebbe dovuto cercare prima la via della rete, ma nel tiebreak del terzo set Draper ha compiuto l’allungo decisivo, meritando il successo e l’accesso in semifinale.
Purtroppo i gironi si chiudono senza alcun italiano in semifinale. Visti i tre azzurri al via, è un risultato deludente.
Marco Mazzoni
La cronaca
Draper inizia l’incontro alla battuta. Spinge forte col diritto, il suo colpo migliore. Con un doppio fallo e poi un Ace, il britannico vince il primo game. Più incerto l’avvio di Musetti, un errore, una discesa a rete troppo docile, crolla subito 0-30, con le regole NGF è già una situazione critica. Un errore col diritto in scambio costa all’azzurro due palle break (più eventualmente killer point). Si aggrappa al servizio, due ottime prime lo portano alla parità. Eccellente serve and volley da destra, chiuso con un tocco di rovescio in contro piede molto sicuro. 1 pari. Da 0-30, Draper indovina un paio di eccellenti giocate, come il diritto lungo linea splendido che gli vale il quarto punto di fila, e il 2-1. Draper risponde bene, forza gli errori di Musetti, che si ritrova ancora 0-30. Di nuovo è la prima di servizio a riportarlo a galla. Lorenzo cede in un lungo scambio sul 30 pari, il diritto vola via. Palla break per Draper. Altro lungo scambio, rincorre benissimo il britannico, molto solido, alla fine è l’azzurro a rischiare un diritto lungo linea che esce lungo e largo. Break Draper, serve per il primo set avanti 3-1. Troppi errori col diritto stasera, centra male la palla dal centro, forse un po’ meno rapido nella ricerca della palla coi piedi rispetto all’ultimo periodo. Draper ringrazia, serve una “mattonata” e si porta a doppio Set Point sul 40-15. Splendido punto di Jack, apre a tutta l’angolo col rovescio e chiude con un diritto nell’angolo scoperto. 4-1 Draper, nettamente più solido ed efficace il “Brit”, troppi errori per Lorenzo.
Musetti inizia il secondo parziale al servizio. Parte male, ancora diritto out. Si tira una gran botta con la racchetta sulla gamba Lorenzo, come a dirsi “forza, muoviti”. Si arriva al killer point. Se gioca all’attacco, ma non chiude di volo e la volée alta di rovescio (difficile) termina larga. Break Draper, 1-0. “Si fa quel che si può” dice Lorenzo al suo angolo. Jack è una “macchina”, da dietro tira forte e preciso aprendo molto l’angolo, Musetti è costretto a correre tanto verso destra, e rientrando a tutta scivola a terra, per fortuna nessun problema. Draper a zero si porta 2-0 e continua a spingere con enorme efficacia col rovescio, sempre profondo e preciso. Lorenzo è in evidente difficoltà, quando prova a cambiare ritmo commette troppi errori. Crolla 0-40, due palle per il doppio break. Un rovescio inside out dal centro dell’azzurro sul 15-40 gli costa il doppio break. 3-0 Draper. Con una bordata di diritto impressionante, a braccio sciolto, Jack chiude 4-0. Otto game a uno, no match finora.
Terzo set. Musetti apre vincendo finalmente un buon game, provando finalmente a variare di più. Draper continua a martellare a tutta, serve nemmeno così veloce ma con una precisione incredibile. Con 3 ace, si porta 1 pari. Il diritto tradisce di nuovo Lorenzo, una stecca all’uscita dal servizio (contro una risposta molto solida del rivale) gli costa un pericoloso 15-30. Se lo gioca con coraggio, avanti e tocco di volo incrociato perfetto. Un errore col diritto del toscano, con la palla deviata dal nastro, lo condanna al 30-40, doppia palla break. Con così tanti errori dal fondo, incapace di reggere il pressing di Draper, si butta avanti e chiude. Con una ottima prima, Musetti respinge l’assalto e si porta 2-1. Ingiocabile Draper nei suoi game, ma adesso Musetti ha alzato il livello, riesce a trovare il cambio di ritmo, la smorzata, la prima vincente. A zero vince il migliori game del match, portandosi 3-2. Jack non sbanda, si va al tiebreak. Inizia molto male Lorenzo, cerca una palla corta uscendo dal servizio, ma l’esecuzione è del tutto sbagliata. 1-0 Draper e servizio. Ci riprova nel secondo punto “Muso”, scambio rocambolesco, ma sbaglia il tocco su di una rincorsa e diritto “pesante” del britannico. 2-0. Finalmente un bel vincente col diritto per Lorenzo, punto ben costruito in risposta, serve sotto 2-1. Ancora la palla corta, stavolta vince il punto l’azzurro, 2 pari. Un errore in scambio dell’azzurro riporta avanti Draper, 3-2. Ecco il punto esclamativo di Lorenzo: rovescio dal centro lungo linea sontuoso, una traiettoria imprendibile. Si gira sul 3 pari. Ace Draper, 4-3. Bravissimo Jack nel riprendere la smorzata e muoversi velocissimo sotto rete, trovando un rovescio di volo imprendibile. 5-3. Con un bell’anticipo di diritto, siamo 6-3 Draper, 3 Match Point, al servizio. Ace! Finisce al primo, dopo soli 57 minuti. Una netta sconfitta, che condanna l’azzurro all’uscita nei gironi. Troppo più intenso ed efficace il britannico, che così si qualifica per le semifinali delle NextGen ATP Finals 2022, contro lo statunitense Nakashima. Tre azzurri in gara, tutti fuori nei gironi. Purtroppo il bilancio per il tennis italiano in quest’edizione è negativo.