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Coronavirus, la Francia elimina il Green Pass: Djokovic può giocare al Roland Garros

Novak Djokovic potrà giocare il Masters di Monte Carlo e il Roland Garros. Il primo ministro francese Jean Casteaux ha infatti annunciato la fine delle restrizioni anticovid a partire dal 14 marzo. Il serbo, non vaccinato, potrà dunque giocare sulla terra rossa del Principato e della capitale, di cui è campione in carica

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Novak Djokovic avrà la possibilità di giocare a Monte Carlo e di difendere il titolo al Roland Garros. Il primo ministro francese Jean Casteaux ha annunciato che nelle prossime settimane cambieranno le norme anticovid. Dal 14 marzo non sarà più obbligatorio il green pass per entrare nel Paese, contemporaneamente cadrà anche l’obbligo di usare la mascherina nei luoghi chiusi, ad eccezione dei trasporti pubblici e delle strutture sanitarie. “La situazione sta migliorando grazie agli sforzi collettivi”, ha affermato Casteux al telegiornale di TF1 annunciando l’allentamento delle norme.

Niente vaccino, Djokovic non sarà a Indian Wells e Miami

Le nuove regole consentirebbero all’ex numero uno al mondo di partecipare ai tornei in programma in Francia, dall’ Atp 1000 di Montecarlo, che dal 9 al 17 aprile inaugura la stagione sulla terra rossa, fino al Roland Garros. Il tennista serbo, che non è vaccinato e non ha intenzione di vaccinarsi, al momento non può partire per gli Stati Uniti per giocare i tornei di Indian Wells e di Miami, in programma dal 10 marzo e in diretta su Sky Sport

Poco margine di scelta per Djokovic

Djokovic, tornato in campo nel torneo di Dubai dopo l’espulsione dall’Australia che gli ha impedito di prendere parte al primo Slam della stagione, ha ribadito più volte la sua posizione e cioè che al momento non ha molto margine di scelta tra i tornei e che giocherà nei Paesi che gli permetteranno di entrare. “Qualunque sia il torneo in cui sarò in grado di giocare, cercherò di raggiungere il Paese e di scendere in campo. Non ho davvero facoltà di scelta. Si tratta di dove posso andare e giocare”, ha ribadito il venti volte campione Slam durante la conferenza stampa di presentazione del torneo di Dubai, dove ha perso nei quarti di finale contro Jiri Vesely, numero 74 del ranking.  Le conseguenze della sua attività ridotta si sono viste subito nel ranking, dove Djokovic è stato scavalcato dal russo Daniil Medvedev, dopo 86 settimane consecutive.  L’allentamento delle misure anticovid in Francia gli consentirebbero però di difendere i punti conquistati a Parigi lo scorso anno. Al momento, comunque, Djokovic, gode ancora dell’esenzione medica che ha ottenuto in quanto positivo al covid nel dicembre 2021.

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