Matteo Berrettini riparte ancora una volta dall’Australia. Il n°16 del mondo è il ‘capitano’ dell‘Italia che dal 29 dicembre partecipa alla United Cup, torneo riservato a uomini e donne che assegnerà punti ATP e WTA e che di fatto prende il posto dell’ATP Cup. “Adoro giocare in Australia, mi piacciono le condizioni e l’energia del pubblico – ha detto l’azzurro, come riporta l’Australian Associated Press -. Voglio prendere fiducia dalla United Cup per arrivare in fondo agli Australian Open. Conservo dei bei ricordi”, ha spiegato il romano da Brisbane, dove l’Italia sarà impegnata nel girone con Brasile e Norvegia.
“Finale con Djokovic a Wimbledon? La prossima vorrei vincerla io”
Berrettini è reduce da un 2022 in cui è stato martoriato dagli infortuni. Dopo la storica semifinale di dodici mesi fa a Melbourne, ha perso Wimbledon a causa del Covid ed è arrivato in ritardo di condizione nel finale di stagione, condizionato da un guaio al piede. Ora la ripartenza da Brisbane, con lo sguardo sul primo Slam dell’anno: “Spero di ottenere molta fiducia da questo evento in modo da provare ad arrivare in fondo all’Australian Open. Più giochi grandi partite con i big, più impari a batterli. Djokovic era alla 30^finale Slam quando l’ho affrontato a Wimbledon e io alla prima. La prossima volta spero di vincere io”. L’Italtennis della United Cup farà leva, tra gli uomini, su Berrettini e Musetti: “Sono abbastanza sicuro che la finale di Napoli non sarà l’ultima che ci vedrà uno contro l’altro – ha detto Matteo -. Quando giochiamo in squadra insieme, siamo sempre molto contenti. E ora siamo davvero entusiasti per questo nuovo evento”.