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Australian Open, gli organizzatori: “Caso Djokovic fonte di distrazione per tutti”

Gli organizzatori degli Open di Australia si sono detti “profondamente dispiaciuti” per l’impatto che il caso Djokovic ha avuto sul torneo e gli altri giocatori ammettendo che dalla vicenda “bisogna trarre un insegnamento“. “Come famiglia australiana del tennis, riconosciamo che gli eventi recenti sono stati una distrazione significativa per tutti e ci rammarichiamo profondamente per l’impatto che ciò ha avuto su tutti i giocatori”, ha dichiarato in un comunicato Tennis Australia. “Rispettiamo la decisione del Ministro e della Corte federale – si legge -. Ora concentriamoci sulle prossime settimane del torneo”. 

Lacoste: “Vogliamo rivedere con Djokovic eventi in Australia”

“Appena possibile, ci metteremo in contatto con Novak Djokovic per rivedere gli eventi che hanno accompagnato la sua presenza in Australia“. Lo scrive in una nota riportata dalla ‘CNN’ la Lacoste, primo sponsor di Novak Djokovic a intervenire sulla vicenda che ha portato l’espulsione del n°1 del mondo dall’Australia. Nessun commento invece dagli altri sponsor di Nole, che secondo Forbes ha incassato circa 30 milioni di dollari nel 2021 da accordi commerciali con le aziende. 

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