Andrey Rublev si prende di forza il torneo ATP 500 di Dubai. Battuto in finale 6-3, 6-4 il ceco Jiry Vesely, numero 123 del mondo e autentica sorpresa della settimana dopo aver battuto Djokovic e Shapovalov. Per il russo, che questa volta si è limitato a un semplice autografo sulla telecamera dopo l’appello di venerdì (No war please), si tratta del 10° successo in carriera, il secondo in una settimana dopo il trionfo di Marsiglia. Con la vittoria numero 60 in carriera negli ATP 500 (su 141 nel circuito maggiore), Rublev si riprende anche la 6^ piazza nel ranking ATP a discapito di Matteo Berrettini.
La cronaca del match
Primo set praticamente perfetto per il numero 7 del mondo, che lascia le briciole al rivale: 100% di punti con la prima, otto ace e un break che gli regala il 6-3 in meno di mezz’ora. Rublev strappa la battuta anche in apertura di secondo set, manca il colpo del ko e nel sesto game viene a sorpresa ripreso con il contro-break del 3-3. Vesely però litiga con il servizio e con l’ennesimo doppio fallo regala un nuovo break al russo: questa volta Rublev non sbaglia e chiude i conti 6-4 in un’ora e 20′. Per lui un match magnifico, come dimostra un dato: 30 vincenti a fronte di soli 8 gratuiti.