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Ferrari attesa a una lotta sul filo dei decimi di secondo

IMOLA – Quando Max Verstappen ha tagliato il traguardo, dopo aver da poco superato Leclerc al Tamburello, l’autodromo di Imola è piombato nel silenzio. Nessuno si aspettava che la Ferrari, padrona delle operazioni sino a quel momento, cedesse nel finale, peraltro di una gara corta (solo 21 giri). E’ accaduto che siano state le gomme rosse a tradire la Rossa: gioco di parole, certo, però la verità è questa. Sulle auto dei due ferraristi è comparso il famigerato graining e non c’è stato più niente da fare. E’ andata meglio a Sainz, anche lui con il graining, ma comunque in grado di risalire dalla decima alla quarta posizione.

Leclerc secondo nella Sprint Race: vince Verstappen

BINOTTO – E tuttavia, Mattia Binotto lo aveva detto sin dal mattino: “Quest’anno, visto che è possibile puntare al titolo, con conta togliersi delle soddisfazioni occasionali, conta cercare di andare a punti sempre, vincendo quando si può o portando a casa piazzamenti in ogni occasione”. Così ieri Leclerc ha evitato attentamente di “fare a gomitate” con Verstappen, tanto non ci sarebbe stata storia. E oggi può riprovarci, sapendo di aver lasciato per strada solo un punto. Ma ormai la stagione è segnata: Leclerc contro Verstappen, citati in ordine di classifica mondiale. La partita è questa, gara dopo gara. Con Sainz e Perez nel ruolo di guastatori (de piani altrui). Si vedrà, tra quattro o cinque gare, se la Ferrari potrà rompere il digiuno e vincere quel titolo piloti che manca dal 2007.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/formula-1

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