ROMA – Non ha ancora cominciato la propria avventura in Formula 1, ma Guanyu Zhou è già stato bersaglio di critiche per una meritocrazia non riconosciuta da tutti. Il giovane pilota cinese, grande protagonista nelle serie minori, correrà con l’Alfa Romeo al fianco di Valtteri Bottas: “Non posso influenzare quello che pensano certe persone. Penso di aver dimostrato in Formula 2 di avere quello che serve per stare tra i migliori. Ho vinto delle gare in Formula 2 e mi sono giocato il titolo. Ora tocca a me mostrare le mie capacità anche in Formula 1″, ha dichiarato.
Le parole di Zhou
L’avvicinamento al paddock dei grandi è tutt’altro che scontato: “Non è stato facile – prosegue al quotidiano svizzero Blick – soprattutto all’inizio: non avevo modelli vicini, nessuno del mio paese aveva mai gareggiato in F1, cosicché io e la mia famiglia abbiamo dovuto trovare da soli la strada giusta. Ho dovuto fare davvero molti sacrifici per entrare in Formula 1, c’era l’80% di possibilità di non entrare. I miei genitori sono ora molto orgogliosi che io abbia raggiunto il mio obiettivo. E adesso, dopo l’esordio, voglio anche conquistare dei punti iridati“.