Basti dire che il vantaggio costruito nei 9 minuti (più 5 di extra time per recuperare la fase di safety car, già dopo 3 minuti di gara) ha sfiorato i 9 secondi. All’arrivo caccia indietro Robin Frijns, su Envision, di ben 5”7.
Vandoorne scatta in pole, poi subito Safety Car
Vincere con questo margine, in Formula E, dà la misura di un ePrix di Roma senza rivali per il pilota neozelandese. In griglia era solo nono, una qualifica non esaltante, ma in gara ha costruito il recupero posizione su posizione.
WE HAVE A NEW LEADER! @RFrijns swoops by @svandoorne into P1 ??
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Pronti, via e il primo giro regala un Rowland tamponato da Di Grassi, il pilota Mahindra finisce di traverso e blocca le vie intorno all’Eur. Riparte ma pochi secondi dopo è Guenther a finire contro le barrirere con la Nissan. Porta alla Safety Car, mentre in testa Vandoorne controlla e Frijns segue. Fanno gara di conserva, tanto che l’olandese di Envision prende la testa della corsa, allunga, costruisce il gap per andare in Attack Mode conservando la leadership.
WOW! @mitchevans_ makes his way through the field from P9 and now LEADS the #RomeEPrix ??
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Una strategia di Attack Mode anticipati, per Frijns. L’attivazione di entrambi gli AM non ha pagato per conservare la leadership.
ePrix all’insegna dei sorpassi
I sorpassi e il divertimenti, sul bel circuito dell’Eur, non sono mancati, sebbene abbiano coinvolto le posizioni immediatamente dietro il leader.
Things are getting heated between @JakeDennis19, @afelixdacosta and @mitchevans_
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Le DS Techeetah hanno offerto divertimento, Vergne e Da Costa ad attaccare la posizione, macchine di traverso e difese strenue. Vandoorne ha battagliato trovando alla fine un piazzamento sul podio. Male Nick De Vries, precipitato al 20° posto dopo aver perso, successivamente alla seconda attivazione dell’Attack Mode, posizioni su posizioni. Un po’ la replica delle difficoltà avute in gara nella seconda parte dell’ePrix in Arabia Saudita.
Davanti, invece, Evans ha corso da padrone e rilegge la gara, dopo un via distante, relegato in quinta fila: “E’ stata la migliore partenza della stagione, la macchina era perfetta, non potevo chiedere di più e la squadra ha fatto un lavoro incredibile. Speriamo di conservare queste prestazioni per il resto della stagione.
Amo questa pista, i sorpassi sono venuti bene e spero di avere lo stesso ritmo per molte gare ancora”.
Mortara e Giovinazzi, penalità e gara compromessa
Il primo dei due ePrix di Roma vede il leader di campionato, Mortara, concludere settimo, con una penalizzazione di 5 secondi comminata dalla direzione gara per aver causato un incidente. Stessa sorte è toccata ad Antonio Giovinazzi, per non aver rispettato – al pari di Ticktum e Sette Camara – la procedura sotto Safety Car. Giovinazzi che prosegue la fase di “scoperta” della Formula E: chiude l’ePrix in 18^ posizione.
A punti, dietro il podio composto da Evans, Frijns, Vandoorne, vede la top ten completata da Vergne, Bird, Da Costa, Mortara, Wehrlein, Cassidy e Lotterer.
Domani si replica, alle 0:30 con la qualifica-2 dell’ePrix di Roma, alle 15:05 con il via di gara-2, la quinta stagionale.