Il mercato delle auto usate non conosce crisi. Questo è il quadro che emerge dai dati ACI: oltre 3 milioni i passaggi di proprietà di vetture di seconda mano in Italia nel 2021. Un numero altissimo, frutto anche della situazione attuale, con le difficoltà legate alla pandemia e alle sue conseguenze, tra tutte i sempre più lunghi tempi di consegna delle vetture nuove a causa della carenza di semiconduttori. Ma quando si acquista un’auto di usata ci vuole un’attenzione speciale, le insidie potrebbero essere dietro l’angolo. In particolare per quel che riguarda gli equipaggiamenti opzionali: spesso, infatti, rischiano di non corrispondere a quelli citati nelle descrizioni dei modelli in vendita. Carvago, piattaforma per il commercio di auto di seconda mano, ha svolto numerosi controlli su vetture usate in vendita, scoprendo quali sono gli optional ai quale fare maggiore attenzione, per evitare errori o truffe.
Gl equipaggimenti da tenere sotto controllo
Marketplace attivo a livello europeo con migliaia di veicoli in vendita sulla propria piattaforma, Carvago prevede, tra i suoi servizi, un CarAudit, ovvero un accurato controllo delle auto usate. Ogni vettura viene verificata da un meccanico esperto su 270 parametri, tra cui la coerenza tra gli equipaggiamenti citati nella descrizione dell’auto e quelli effettivamente presenti. In numerosi casi, c’è una discrepanza e alcuni optional sono assenti o diversi.
Ma quali sono gli equipaggiamenti che più spesso sono protagonisti di queste situazioni? Innanzitutto, i sedili regolabili elettricamente, assenti nel 20% dei casi in cui invece sono presenti nella descrizione del veicolo. Percentuale analoga riguarda le tendine parasole e il secondo set di pneumatici invernali. Altrettanta attenzione va spesa poi nei confronti di equipaggiamenti tecnologici come il cruise control (incluso quello adattivo) e l’accesso remoto senza chiave, optional assenti nel 15% dei casi in cui compaiono nell’elenco delle dotazioni.
“Quando si tratta di acquistare un’auto usata, il nostro consiglio rimane sempre lo stesso: prudenza e massima attenzione sempre, anche nel caso dei migliori rivenditori – ha spiegato Antonio Gentile, country manager di Carvago per il mercato italiano – Fortunatamente con Carvago il controllo degli equipaggiamenti non spetta ai consumatori. Grazie ad un meticoloso CarAudit, infatti, un nostro meccanico esperto ispeziona oltre 270 parametri della vettura usata per redigere un report dettagliato che elenca eventuali criticità. Sono state già oltre 10.000 le vetture controllate con successo. In questo modo, i nostri clienti possono avere un quadro reale delle condizioni del veicolo che andranno ad acquistare”.
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