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Marco Pierotti, leader silenzioso dal grande cuore, è il giocatore di gennaio

Cuore grande, concretezza nei momenti decisivi, consapevolezza e determinazione: sono le caratteristiche di Marco Pierotti, schiacciatore classe ’96 di Fano, nominato giocatore del mese di gennaio. Approdato ad inizio anno a Bergamo, dopo un passato bergamasco alla corte di Graziosi nelle prime due stagioni di A2 fino al 2018, quando ha scelto di fare esperienza in Superlega. Esperienza che emerge al momento giusto anche in questa stagione, perchè a lui sono affidati palloni scottanti, che puntualmente mette a terra con freddezza e grinta sempre composta, tipica del suo carattere mite ed elegante, senza mai proferire una parola o gesto fuori posto.

E’ definito dai compagni di classe e dalla stampa come una certezza, un bravo ragazzo dalle doti di grande atleta, equilibrato e ordinato, un esempio di fair play, dallo staff un giocatore che Bergamo ha riabbracciato volentieri, per la sua versatilità e competitività necessarie al percorso vincente che Agnelli Tipiesse sta affrontando.

LA STAMPA

Giordano Signorelli, Prima Bergamo:” Pierotti, Pierotti, Pierotti. Su questo giocatore non c’è veramente più nulla da dire. Lo avevamo già ampiamente apprezzato a Bergamo durante la prima parentesi con Graziosi e ora è tornato più forte prima. Prezioso in seconda linea, efficace in prima, è indubbiamente uno dei giocatori più completi di questa A2. E, per fortuna, indossa la maglia dell’Agnelli Tipiesse.

Roberta Resnati, Volley News: “Marco Pierotti è sinonimo di certezza. Nonostante il carattere timido ogni volta chiamato in causa da Finoli risponde presente, una sicurezza in battuta, una certezza in ricezione e una bella “scoperta” in attacco sia da prima che da seconda linea.. chiamiamolo leader silenzioso, e il suo passato nella massima serie si vede tutto”

LO STAFF

Roberto Marini, Fotografo: “Marco Pierotti per la vicinanza e amicizia con Cargioli sembra quasi il suo compagno di scuola, il bravo ragazzo che fa bene in tutte le materie e aiuta i compagni. Ma è un atleta con la A maiuscola, e con quell’accento marchigiano e quel mezzo sorriso che ha sempre con tutti lo si può definire un giocatore e una persona di gran classe

Emanuele Arioli, mental trainer:” Una macchina da guerra, ci sta pensando lui a dimostrare che scendere in A2 dalla Super Lega per rimettersi in gioco serve, ma lui è così, una macchina da guerra con il cuore di un ragazzo vero.
Professionista incredibile che basa la sua settimana in continua ricerca di crescita professionale, forza, precisione e determinazione ne hanno contraddistinto questi mesi diventando sempre più incisivo in questo campionato. Adesso vediamo il cuore, la sua emotività, se riesce a gestire bene anche i momenti difficili, allora si che il suo obiettivo sarà raggiunto”

Paolo Bresciani, direttore marketing: “Marco Pierotti ritorna a Bergamo e porta con se tutta l’esperienza della Superlega; è dotato di indubbie qualità che lo identificano come una garanzia in campo. Più volte decisivo nei momenti importanti, Marco è soprattutto un ragazzo eccezionale, educato, sempre disponibile con una presenza importantissima e discreta; rappresenta, senza dubbio, il connubio perfetto del grande atleta.”

Marta Gamba, nutrizionista: “Ho sempre fatto il tifo per lui dalla prima stagione che è arrivato a Bergamo. Ora ho avuto il piacere di conoscerlo come atleta e seguirlo sotto il profilo nutrizionale.
Marco è pacato, equilibrato e decisivo, qualità che riporta chiaramente in campo: equilibrio e ordine.
È un componente importante per la squadra, sia per le esperienze che ha già avuto sia per il suo modo di porsi. È un valore aggiunto a mio avviso; senza togliere nulla a nessuno, anzi, è un contesto in cui ognuno è sé stesso e lo stanno espremendo tutti al meglio, penso che sia molto evidente!”

I COMPAGNI

Daniele Rota: “Per me Pierotti è un compagno di squadra fantastico e sicuramente un punto di riferimento importante da cui imparare il più possibile, infatti da questo punto di vista è sempre molto disponibile e dà sempre una mano a tutti. Inoltre è uno dei ragazzi più umili che abbia mai incontrato, qualità che non si deve dare per scontata a parer mio. Infine si deve anche sottolineare che è un gran lavoratore e molto determinato, infatti è sempre tra gli ultimi ad uscire dal palazzetto la sera. Veramente, da lui c’è solo che da imparare”

Mattia Sormani: ” Marco è un esempio per me perché è un ragazzo umile che non smette mai di lavorare in palestra, ha sempre voglia di fare e di migliorarsi”

Francesco D’Amico: “È un ragazzo d’oro, sempre molto gentile, tanto disponibile, un ragazzo che fa gruppo nello spogliatoio.
Un ragazzo adorabile, amato da tutti. Noi abbiamo subito avuto un buon rapporto, mi trovo molto bene con lui, anche perché è difficile trovarsi male.”

Nicolò Mancin:”Marco è un giocatore e una persona fantastica. Un gran lavoratore e fin dal primo giorno è stato fonte di crescita per noi giovani. È sempre pronto a darci consigli e dare il suo punto di vista per farci migliorare sempre più. È una persona che mi trasmette tranquillità e con la quale si scherza molto. Una sua particolarità è decisamente essere un gran lavoratore”

Linda Stevanato- Ufficio stampa Agnelli Tipiesse


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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