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Non poteva essere più lieto il ritorno alle gare dell’UniTrento Volley, che questo pomeriggio a Sanbapolis ha superato per 3-0 il Volley Team San Donà nella sfida valida per la terza giornata di ritorno del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca. Anche se l’avversario naviga in acque peggiori rispetto alla squadra juniores di Trentino Volley, non era per nulla scontato che i ragazzi di Conci riuscissero ad esprimersi a questi livelli dopo uno stop lungo un mese. Invece hanno risposto subito presente, offrendo ottime indicazioni in vista del tour de force che li attende di qui alle prossime tre settimane. Tutti gli atleti chiamati in causa hanno offerto il proprio contributo, chi però ha davvero offerto una prestazione superlativa è stato il centrale Alessandro Acuti, capace di chiudere i tre set con 24 punti all’attivo, l’80% in attacco, 4 muri e 4 ace.
L’UniTrento ha iniziato il match con un assetto un po’ diverso dal solito, ovvero con Pizzini in regia, Magalini opposto, Pol e Bristot in banda, Acuti e Coser al centro, Lambrini libero. San Donà ha risposto con Busato in regia, l’ex De Santis contromano, Bomben e l’ex Dietre in posto-4, Tassan ed Esposito al centro, Bassanello libero. Dopo alcuni cambi palla di studio i padroni di casa prendono il sopravvento, in primo luogo con un attacco di Magalini da seconda linea (5-3), poi con un muro di Acuti su Dietre, che vale il 7-4. Poi già sull’8-6 viene costruito lo strappo che decide anzitempo la frazione, quello che porta il tabellone sul 15-7: in battuta vanno prima Pol e poi Acuti e in due sole rotazioni piovono la bellezza di sei break point, frutto del buon lavoro al servizio, ma anche della capacità di muro e difesa di ingabbiare i veneziani. Magalini mura De Santis, togliendo un importante punto di rifermento al regista Busato (9-6), poi Acuti inanella tre ace con un errore di Dietre in mezzo, gettando in una buca il San Donà (15-7). Qualche errore trentino dà in seguito un po’ di respiro agli ospiti (16-13), ma tutto si ferma lì, perché nel finale ci pensano le jump float di Coser a paralizzare il cambio palla avversario. Il punteggio schizza da 19-13 a 25-13, una serie di sei break davvero importante, nella quale troviamo due ace e due muri del solito Acuti.
Nella seconda frazione il San Donà, che nella precedente aveva dovuto accontentarsi di un 26% in attacco, appare più determinato. Nella prima parte fatica a tenere il ritmo dei trentini, che si portano fino al 9-5, sfruttando la buona vena di Bristot, ma poi rialza la testa e comincia a rispondere colpo su colpo, in particolare grazie alla crescita dei due laterali Dietre e Bomben. De Santis si sveglia dal torpore, realizzando due punti (muro su Magalini e attacco) e portando così il punteggio sul 9-8. L’UniTrento fiuta il pericolo e accelera nuovamente, sfruttando i servizi dell’onnipresente Acuti, valorizzati da un attacco di Bonatesta e da un errore di De Santis, uniti ad un ace, e sul 15-9 sembra che la frazione sia ormai nella cassaforte dell’UniTrento, invece i veneti hanno ancora delle cartucce da sparare. Dietre li porta sul 19-16, poi lo scatenato Bomben a forza di mano e fuori spinge i suoi a -2 (20-18), mentre per la parità bisogna attendere il 21-21, frutto di un muro di Tassan su Bristot e di un errore del giovane schiacciatore, che in questa gara è stato protagonista di una staffetta continua con Bonatesta. Grande equilibrio fino al 23 pari, poi Magalini chiude un’azione al quarto attacco (24-23) ed infine spunta provvidenziale un muro di Pizzini su Dietre, che gela San Donà.
I veneziani appaiono determinati a conquistare almeno il set successivo ed infatti partono subito avanti con la complicità di tre errori trentini (due al servizio): 2-3. Fino all’8-9 si annotano solo cambi palla, poi gli ospiti ce la mettono tutta per mettere un’ipoteca sulla frazione, trascinati dal laterale Bomben. Suo l’ace dell’8-10, così come l’attacco del 9-12, mentre il 9-13 è un errore di Magalini, ormai fuori dal match, tanto che un attimo dopo Conci lo sostituisce con Bonatesta. Una mossa che accorcia la coperta, non potendolo più alternare con Bristot, ma che regala solidità alla squadra. Un primo tempo out di Tassan dà coraggio a Pizzini e compagni (14-16), errore rintuzzato da un ace di Dietre su Pol (14-18). San Donà dovrebbe amministrare il vantaggio tenendosi il cambio palla, ma non ci riesce, perché l’UniTrento difende tanto e sbaglia poco. Il 16-10 è un attacco di Bonatesta (concreto pur fuori ruolo), il 19-20 un errore di De Santis. Dietre prova a dare l’ultimo strappo con due attacchi vincenti, ma sul 19-22 i ragazzi di Conci hanno ancora molto da dire. Decisiva è la serie di servizi di Pizzini, che danno molto fastidio ai ricevitori ospiti: De Santis finisce dentro la rete (imprecisa l’alzata), Acuti va a segno in attacco, Bonatesta lo imita raccogliendo l’agognato sorpasso sul 23-22. San Donà ha il tempo di pareggiare, ma poi il solito Acuti e Bonatesta chiudono i conti sul 25-23.
“S – spiega l’allenatore Francesco Conci –
« – ammette a calo coach Bertocco –
Analizzando gli ultimi due set, però le prospettive per il ritorno sono buone:
«
Il prossimo turno vedrà l’UniTrento impegnata in trasferta a San Donà di Piave per il recupero della terza di andata: si gioca domenica 31 gennaio alle ore 18.
UniTrento-Volley Team San Donà di Piave 3-0
(25-13, 25-23, 25-23)
UNITRENTO: Pol 4, Acuti 24, Magalini 7, Bristot 5, Coser 4, Pizzini 2, Lambrini (L); Bonatesta 6, Bonizzato, Depalma, Marino (L). N.e. Cavasin, Parolari, Simoni. All. Francesco Conci.
VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE: Bomben 13, Esposito 1, De Santis 10, Dietre 12, Tassan 4, Busato 1, Bassanello (L); Cherin, Palmisano, Mignano. N.e. Zonta, Lorenzon, Santi (L). All. Rossano Bertocco.
ARBITRI: Laghi di Bagnocavallo (Ravenna) e Serafin di Motta di Livenza (Treviso).
DURATA SET: 20′, 28′, 25′; tot: 1h 13′.
NOTE: UniTrento: 7 muri, 7 ace, 11 errori in battuta, 7 errori azione, 53% in attacco, 65% (38%) in ricezione. Volley Team San Donà di Piave: 4 muri, 3 ace, 13 errori in battuta, 8 errori azione, 44% in attacco, 50% (11%) in ricezione.