In tarda mattina il tecnico della Cucine Lube Civitanova Gianlorenzo Blengini,il capitano biancorosso Osmany Juantorena e il centrale cuciniero Simone Anzani sono intervenuti nel corso della conferenza stampa di presentazione delle Finali Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca. Mercoledì 14 aprile il PalaBarton ospiterà Perugia – Lube (ore 17.30, diretta Rai Sport e Radio Arancia), Gara 1 di una serie al meglio dei cinque incontri.
Il meeting on-line, che ha visto la partecipazione di Lucio Igino Zanon Di Valgiurata, presidente di Credem Banca, di Giuseppe Manfredi, presidente Fipav, e di Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Serie A, insieme a una delegazione della Sir Safety Conad Perugia (Vital Heynen, Aleksandar Atanasijevic e Dragan Travica), è andato in diretta sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A ed è ancora disponibile in versione integrale sulla pagina Facebook Lube Volley
Le parole dei biancorossi
GIANLORENZO BLENGINI: “Il modo migliore di avvicinarci alle sfide con Perugia è vivere la quotidianità concentrandosi sul lavoro da fare per prepararsi nel modo migliore a una sfida dura contro una grande squadra. Di solito ragioniamo una partita per volta, ma la gara d’apertura di una serie dal punto di vista emotivo è molto importante, dà e toglie qualcosa. Sono state settimane intense. Io provo sempre a dare alla squadra un contributo e a mettere i giocatori in condizione di esprimersi nel miglior modo possibile. Lube e Sir sono complete e piene di campioni, quando si ha la qualità per vincere anche la pressione in vista di un obiettivo è bella e positiva. La viviamo come uno stimolo. Il dualismo Lube – Perugia continua a dominare la scena? Vanno elogiati i grandi proprietari dei due Club per gli investimenti importanti che hanno portato ai vertici le società. Ci sono realtà che si sono attrezzate, come Trento, e altre che costruiranno roster importanti, come Modena. L’ennesima dimostrazione della spinta data dai proprietari in SuperLega”.
SIMONE ANZANI: “Entrambe le squadre hanno al centro un reparto completo. Solé sarà premiato come miglior giocatore delle Semifinali, ma in gruppo abbiamo uno dei migliori centrali del mondo, Robertlandy Simon. Anche noi italiani possiamo dire la nostra. Siamo abituati ormai a giocare a porte chiuse, ma l’effetto è strano. Mi ha colpito molto il contrasto tra la Finale di Coppa Italia dello scorso anno, con gli spalti gremiti, e quella del 2021 nello stesso palazzetto, con un silenzio tombale. Il ricordo mi fa capire quanto sia stato difficile non avere i tifosi durante la stagione. Per noi è stata dura abituarci a giocare senza spettatori come in allenamento, in futuro dovremo riabituarci al baccano dei palazzetti al massimo della capienza. La presenza dei fan è essenziale per lo spettacolo e gratifica noi atleti”.
OSMANY JUANTORENA: “Per me è l’ottava Finale Scudetto. L’età avanza, ma è bello arrivare fino in fondo e giocarsi le sfide decisive. Sono felice perché alla vigilia dei Play Off avevamo perso due giocatori importanti e c’era il rischio di un’eliminazione prematura contro Modena, ma il gruppo si è compattato, abbiamo saputo soffrire superando il turno. Anche in Semifinale con Trento è andata bene ed eccoci ancora qui alla vigilia di una bellissima serie per lo Scudetto. Nulla era scontato, faccio i complimenti al team. Rispetto a quando giocavo a Trento la pallavolo è cambiata, in parte per la fisicità degli atleti, in parte per i palloni diversi, ma anche per il modo di intenderla. Sono più maturo e più consapevole. So godermi questi momenti perché comprendo il significato e il valore delle vittorie. In passato erano poche le squadre competitive, ora ci sono sei o sette realtà che se la possono giocare fino alla fine. Tra le sorprese va menzionata Monza, che si è fermata alle Semifinali”.