Nonostante gli effetti della pandemia, l’ATP tour torna in Argentina, anche se con molte restrizioni. Gli organizzatori del 250 di Buenos Aires hanno comunicato che Diego Schwartzman sarà la stella dell’edizione 2021, in programma presso il Lawn Tennis Club della capitale dal 27 febbraio al 7 marzo, una settimana dopo il Cordoba Open, che inizierà il 21 febbraio. Diego, numero 9 al mondo e miglior racchetta sudamericana in classifica, parteciperà al torneo per l’ottava volta, sperando di alzare la coppa del vincitore. Il suo miglior piazzamento resta la finale raggiunta nel 2019, sconfitto dal nostro Marco Cecchinato. La lista definitiva dei partecipanti verrà comunicata il prossimo primo febbraio.
Schwartzman ha dichiarato: “Sono molto felice di giocare di nuovo il torneo. So che molte persone che conosco da molto tempo hanno fatto enormi sforzi per realizzarlo quest’anno, speriamo di vivere una bella edizione nonostante la situazione non facile che stiamo attraversando nel paese”. “Diego è un giocatore-simbolo per l’Argentina. Averlo è un orgoglio e una gioia”, ha detto Martin Jaite, il direttore del torneo. Martin Hughes, partner di Tennium (la società proprietaria della data) ha aggiunto: “Diego è un punto di riferimento e per noi è un piacere averlo, perché è anche in sintonia con lo sviluppo che stiamo facendo in Argentina, dove al di là delle difficoltà causate dalla pandemia proseguiamo con l’espansione globale dell’azienda nel mondo del tennis”. Il riferimento è alla serie di eventi Challenger che dovrebbero essere annunciati a breve sia in Argentina che in tutto il continente.
Oltre alla soddisfazione per la presenza di Diego Schwartzman, gli organizzatori hanno annunciato che a causa della pandemia e delle conseguenti normative sanitarie stabilite dal governo, l’Argentina Open 2021 avrà un afflusso ridotto a soli 300 spettatori, e tutti legati alle sponsorizzazioni aziendali e agli accordi del torneo. Al momento non è prevista una vendita di biglietti al grande pubblico. Inoltre il torneo sarà organizzato con un protocollo sanitario molto stringente, conforme alle normative locali e a quelle dell’ATP Tour, con regolari test PCR all’arrivo dei tennisti e dei membri del loro staff, incluse tutte le persone coinvolte in vari livelli nell’evento.
I giocatori potranno avvalersi solo due accompagnatori, occuperanno un settore specifico dello Sheraton Buenos Aires (hotel ufficiale dell’evento) e potranno recarsi al club solo a condizione che abbiano in programma una partita o una sessione di allenamento stabilita in un certo orario. Tutti i tennisti saranno costretti a soggiornare in hotel, anche quelli che risiedono a Buenos Aires, e potranno sostare al Buenos Aires Lawn Tennis Club solo per il tempo necessario allo svolgimento delle attività sportive. Per questo motivo l’organizzazione ha disposto nel club la presenza di un kinesiologo e un medico riservati per emergenze specifiche, non per consulti regolari; questo servizio verrà fornito direttamente in hotel a chi ne farà richiesta.
Marco Mazzoni