Daniel Evans nella foto
Daniel Evans, arresosi dopo una durissima lotta di tre set di fronte a Roger Federer al secondo turno del torneo ATP 250 di Doha, ha parlato in conferenza stampa delle condizioni in cui ha trovato il suo avversario che rientrava nel circuito dopo oltre un anno di inattività: “Il suo rientro è un bene per il tour e per i tornei a cui parteciperà visto che la sua presenza non farà altro che aumentare il numero di biglietti venduti. Personalmente credo che lui sia più contento a giocare un evento a livello ATP piuttosto che stare rilassato sul divano, dal punto di vista del tifoso posso dire che sarà interessante vedere come reagirà a lungo termine il suo corpo vista l’età. Sarà bellissimo vedere se riuscirà a vincere altri tornei di alto livello dopo uno stop così lungo, molte persone sperano che Federer possa vincere nuovamente a Wimbledon ma non è detto ci riesca: saremmo tutti felici, comunque, nel caso in cui dovesse portare a casa un altro Slam“.
“Credo che abbia giocato il suo miglior tennis negli ultimi 3-4 giochi. Ho sentito tanta pressione addosso, lui non si è espresso con molta continuità ma ha fatto comunque vedere sprazzi della sua classe infinita. Ho provato a vincere ma non ci sono riuscito, però ho tenuto in campo Roger Federer per oltre due ore: ho perso ed è questo che conta, non importa se dall’altra parte della rete c’era Federer o Nadal. Fa male non essere stato abbastanza bravo nel terzo set: devo capire che la sconfitta è arrivata perché non ho sfruttato le occasioni che mi si sono presentate“, ha concluso il giocatore britannico, che al turno precedente si era imposto in tre parziali sul francese Jeremy Chardy.